Racconti che sottolineano l’importanza della relazione per trovare la forza di ribellarsi a un futuro assegnato – in patria o altrove – tra incertezze e coraggio.
Tra le autrici ecco quindi chi si affida alla genealogia femminile, chi va in cerca di un’identità autentica, chi aspira al riscatto nella scuola, nel lavoro o nella libertà del proprio corpo. Senza contare i richiami all’attualità più feroce grazie alla voce delle donne dell’Est Europa o dell’Iran, impavide e pacificatrici al tempo stesso. A emergere è la complessa immagine della migrazione contemporanea che vede le donne protagoniste. Ed è come se ognuna di esse, a distanza di chilometri, riconoscendosi nei modi e nelle sensibilità comuni, tenesse insieme un’altra mappa del mondo.
Di seguito i racconti vincitori della XVIII edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre.
I MIEI RICORDI IN UN RACCONTO
Marie Christine Mukamunana e Lauramaria Fabiani
Ruanda e Italia
Primo Premio
VORREI LEGGERE ANCORA DOSTOEVSKIJ
Natalia Bondarenko
Ucraina
Secondo Premio – Premio Speciale Consulta Femminile Regionale del Piemonte
C’ERA UNA VOLTA, ANATOLIA
Açelya Yönaç
Turchia
Terzo Premio
LA DOLCE BIZZARRA
Chiara Nifosì
Italia
Premio Sezione Speciale Donne Italiane
LE CROCIATE
Patrycja Holuk
Polonia
Premio Speciale Torino Film Festival
UN SORSO DI CASA, LOTFAN
Hasti Naddafi
Iran
Premio Speciale Slow Food – Terra Madre
FATNA E RAHHAL
Amal Oursana
Marocco
Premio Speciale Giuria Popolare
I racconti saranno pubblicati, insieme agli altri selezionati, su Lingua Madre Duemilaventitré – Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizione SEB27).