La crisi del maschile La presentazione con Amal Oursana in occasione dell’8 marzo
Scritto da Segreteria il 11 Marzo 2024
A Modena Rahhal si è sentito come un liuto senza corde, un poeta senza parole. Aveva dato credito alla decisione di Fatna di provare a stabilirsi qui. Credeva che sarebbe durata un’estate, che avrebbe riconquistato la sua fiducia e sarebbe riuscito a persuaderla a tornare indietro a Chaumont, ma non è andata così. Con il tempo si è rassegnato a viverci.
Per Fatna Modena è la nuova casa, la sua rivincita. Una città rossa con storie di partigiani alle spalle, le industrie, il movimento femminista. Lei ci ha trovato ascolto e aiuto.
Due differenti approcci alla vita quelli della protagonista e di suo marito nel racconto dell’autrice CLM Amal Oursana che venerdì 8 marzo 2024, in occasione della Giornata internazionale della donna, ha presentato l’antologia Lingua Madre Duemilaventitré alla Biblioteca comunale di San Casciano in Val di Pesa.
Nella raccolta è inserito appunto il suo testo Fatna e Rahhal con cui ha vinto il Premio Speciale Giuria Popolare alla scorsa XVIII edizione del Concorso.
L’incontro si è svolto all’interno del programma Futura. La donna tra lavoro ed eccellenze e si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco Roberto Ciappi che già aveva partecipato con entusiasmo alla Premiazione a SalTo23.
Il dialogo è stato moderato da Fatima Mariucci. Le letture sono state curate da Barbara Gerini.
Così Amal Oursana commenta la presentazione:
Il confronto è stato molto interessante e ha sviscerato argomenti sull’uomo (Rahhal) in crisi rispetto alla donna (Fatna) che attiva il suo maschile. Questa crisi viene vissuta da lui accettando la moglie, che riscatta la propria libertà di scegliere e lo spinge a reinventarsi nonché a trovare il femminile creativo che è anche in lui, scuotendolo dal suo ruolo.
La fiducia che ha risposto in Fatna e nella sua centratura lo colloca su un cerchio che vortica intorno a lei che però rappresenta una spirale e non un giro su stesso, una spirale che è destinata a salire verso l’alto.
La platea ha partecipato vivamente alla discussione e mi ha spinta a fare riflessioni sul mio racconto a cui non avevo mai pensato prima.
Il racconto completo si può rileggere qui.
Un ringraziamento per la preziosa collaborazione alla Libreria Anacleto che si è occupata delle copie dell’antologia.