Racconti

Gli incipit dei racconti vincitori XIII Edizione del Concorso Lingua Madre

Scritto da Segreteria il 28 Marzo 2018

Aicha: occhi grandi, profondi, sguardo indagatore. L’ho conosciuta nel 2014, quando si è iscritta al Liceo delle Scienze Umane Celio Roccati di Rovigo, dove insegno Lettere. Ho notato subito la sua caparbietà accompagnata da una fragilità cristallina, ma non potevo nemmeno immaginare cosa contenesse il suo cuore.
L’INIZIO
Mia mamma Leonnie è nata e cresciuta in Congo, cattolica; papà è del Niger, musulmano. Si sono conosciuti e innamorati in Congo.

PER ASPERA AD ASTRA
Aicha Fuamba e Sofia Teresa Bisi
Repubblica Democratica del Congo e Italia
PRIMO PREMIO

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La macchina sobbalzava sull’asfalto malridotto, ma non mi importava nulla dei colpi che mi scuotevano, sorpassavo le vetture presenti quella mattina sul mio tragitto come se fossero avversari da sconfiggere. L’aria fuori dal finestrino era soffocante come lo erano i miei pensieri. Mi era venuta voglia di fumare. La ripetizione di quel gesto, un tempo usuale, mi era riapparsa con l’impetuosità di un uragano.
PAROLE PERDUTE
Dorota Czalbowska
Polonia
SECONDO PREMIO – PREMIO CONSULTA FEMMINILE REGIONALE DEL PIEMONTE

Era il primo giorno di scuola e tra i genitori dei bambini di prima elementare, nel cortile, con un atteggiamento fra ansioso e preoccupato, c’era Hind.
Non usava il burqa, aveva i capelli castani, lunghi e tutti arricciati che legava in una coda a cavallo anche nel pieno dell’inverno. Aveva gli occhi a forma di mandorla e uno di quei sorrisi spensierati che sembrano sollevarsi dalle proprie labbra sfidando la legge di gravità.
HIND DAPPERTUTTO
Marcela Luque
Argentina
TERZO PREMIO

K.19 è nigeriana e ha 19 anni. È cresciuta senza madre, della quale non sa nulla, con il padre. Il padre che, fin da bambina, la chiudeva a chiave in casa, usciva per andare al lavoro, poi tornava la sera pretendendo che la figlia avesse preparato la cena e sistemato la casa. Beveva e si approfittava sessualmente di lei. Un giorno K. è riuscita a fuggire.
K.19
Valeria Rubino
Italia
PREMIO SEZIONE SPECIALE DONNE ITALIANE

Aspettavo questa neve da settimane ed è arrivata proprio adesso che stiamo per partire. Devo uscire a camminare in mezzo ai fiocchi e lasciare le mie orme sulla stradina lungo il ruscello del nostro borgo che si chiama Gajnice (Boschetto), situato nella periferia occidentale di Zagreb, la mia città, dove ho passato la maggior parte della mia vita in casa dei miei genitori.
PAROLE SOSPESE SULLA NEVE
Melita Ferkovic
Croazia
PREMIO SPECIALE SLOW FOOD-TERRA MADRE

«Ha ucciso un uomo per delle foto?» chiese il poliziotto.
Rigirai i polsi stretti nelle manette: «Sì, l’ho fatto… Non potevo non farlo».
«Sono arrivati al tramonto. Avevo chiuso le stalle e i pollai, stavo per preparare la cena. Il mio vecchio era in cortile, da quando i figli se ne sono andati si mette sempre sotto il ciliegio, dove una volta c’era la loro altalena.
RICORDI RUBATI
Dunja Badnjević
Serbia
PREMIO SPECIALE TORINO FILM FESTIVAL

Ci siamo incontrate a un Atelier di scrittura per donne straniere, organizzato presso la Casa per la Pace di Vicenza la scorsa primavera. Insieme, seguendo le sollecitazioni delle conduttrici, abbiamo messo in scrittura e condiviso ricordi d’infanzia, suggestioni più o meno remote dei nostri Paesi d’origine, emozioni affiorate dagli scambi di esperienze. Dopo l’estate, rivedendo insieme i nostri scritti abbiamo provato a riunirli insieme, come in un ideale Album fotografico dove si raccolgono le istantanee dei momenti di cui si vuole trattenere memoria. Così abbiamo legato insieme con il filo di refe i nostri ricordi che abbiamo intitolato appunto “Quaderno di ricordi” e che affidiamo alla vostra lettura.
QUADERNO DI RICORDI
Atelier di scrittura
Varie nazionalità
PREMIO SPECIALE GIURIA POPOLARE