Appuntamenti

Letteratura, migrazione, diversità L'autrice CLM Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez ospite dell'IC Bobbio Novaro

Scritto da Segreteria il 25 Novembre 2021

Mercoledì 24 novembre l’autrice CLM Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, vincitrice della XV edizione del Concorso, è stata ospite della Scuola secondaria di primo grado Bobbio Novaro di Torino. Un’occasione di incontro e confronto con le e gli studenti coordinata dalle docenti Monica Bessone e Paola Marchi, a partire dai racconti delle antologie Lingua Madre. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27) per approfondire temi quali letteratura, migrazione, diversità.

Ecco il racconto dell’attività svolta in classe, curato dalle insegnanti referenti.

“Il tema della diversità declinato in molti modi e secondo differenti prospettive: dal punto di vista linguistico, culturale, dei diritti, fino ad arrivare a un confronto sul bullismo e la violenza, intesi come negazione della diversità.

Sono stati questi i nuclei intorno ai quali stamattina le/i ragazze/i di una classe prima dell’Istituto Comprensivo Bobbio Novaro di Torino hanno dialogato insieme alla vincitrice della XV edizione del Concorso Lingua Madre, Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez. Dopo la lettura di un estratto del racconto premiato, Mille e una luna, la condivisione da parte dell’autrice della propria storia di migrazione e dopo una breve presentazione del progetto, le/gli alunne/i si sono lasciati coinvolgere e hanno espresso un pensiero personale sul filo conduttore dell’incontro. Si è avviato così un dibattito ricco di esperienze, vissuti, riflessioni profonde.

L’autrice ha inoltre colto l’occasione per illustrare gli obiettivi del Concorso letterario nazionale Lingua Madre e le motivazioni per le quali è dedicato solo alle donne, ma anche per spiegare il termine “patriarcato” e ricordare alle/ai più giovani l’importanza della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre”.

Anche l’autrice Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez ha condiviso una riflessione sull’incontro, che riportiamo di seguito.

“Un’ora è volata in compagnia delle ragazze e dei ragazzi della scuola media Bobbio-Novaro. Parlare con loro di diversità culturale e dell’odierna condizione femminile è stato sorprendente. Questi piccoli esseri umani di 11 anni sono perfettamente in grado di riconoscere la complessità di tali argomenti e di tradurli nel loro linguaggio attraverso esempi legati alle proprie esperienze di vita.

All’inizio del mio intervento ho chiesto ai ragazzi e alle ragazze di scrivere su un foglietto che cosa intendessero con la parola diversità. Queste sono alcune delle loro risposte:

«Per me diversità significa essere unici»

«La diversità è una parola che dice che siamo diversi ma in realtà siamo tutti uguali […] e nessuno deve essere escluso»

Essere diversi vuol dire essere unici e nessuno deve essere emarginato. Questo è il loro messaggio e io mi unisco al loro coro.