Appuntamenti

Terra terra Il CLM a Scrittorincittà 2013

Scritto da Segreteria il 18 Novembre 2013

Un incontro intenso, partecipato, emozionante! Era tanto il pubblico al CDT di Cuneo in occasione dell’appuntamento organizzato nell’ambito di Scrittorincittà 2013. L’incontro ha visto la partecipazione di Federica Ramella Bon, vincitrice del premio Sezione Donne Italiane del VIII Concorso Lingua Madre – e di Michaela Balog, Christine Decarli e Afifa Hayari, alunne del CTP di Cuneo; di Franco Fioretto, Responsabile di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL di Cuneo e di Martha Quinteros, Mediatrice culturale. Ha moderato l’incontro, Daniela Finocchi.

Importanti gli interventi e le riflessioni proposte da Franco Fioretto e Martha Quinteros, nate anche da un percorso formativo tenutosi a Cuneo sull’area dei minori stranieri al quale entrambi hanno recentemente partecipato. Il Dott. Franco Fioretto ha sottolineato come anche nei bambini si riflettano elementi quali fiducia, speranza e positività. Anche i piccoli sono dunque in grado di riconoscere e provare la gioia e la riconoscenza, anche solo per le possibilità che sono loro concesse. Marta Quinteros ha parlato invece delle difficoltà, della strada tortuosa intrapresa dalle madri che partono da sole lasciando i figli nel Paese d’origine e di quella che spesso segue ed è altrettanto dolorosa, legata al ricongiungimento familiare. Tutto questo però senza dimenticare di dire che, tuttavia, rimane l’importanza di una scelta consapevole – anche se sofferta – di intraprendere strade che portino al cambiamento, evidenziando come a prevalere siano comunque sentimenti di fiducia. Erano ospiti e sono intervenute anche alcune allieve di F.Ramella Bon del CTP di Cuneo, co-autrici del racconto premiato al VIII Concorso Lingua Madre Spazio Arcobaleno: viaggio introspettivo tra piccoli miracoli; tra queste Michaela Balog, che ha dichiarato di aver lasciato la Romania, così come tante altre donne, perché: “Eravamo stufe di vedere le nostre mamme tristi, per questo siamo qui”; ha poi voluto mettere l’accento sull’importanza della scuola, della cultura, dell’apprendimento della lingua italiana che per lei sono state fonte di relazioni, conoscenze, felicità. Christine Decarli (Brasile) ha parlato delle difficoltà di “riconoscimento”, di come sia difficile la strada e come si debba riconquistare tutto quello che era già stato riconosciuto in patria (titoli di studio, professionalità, cultura); un percorso – ha detto – troppo lungo, ma che, una volta riconquistati tutti i pezzi, si rivela come una seconda nascita, arricchita da nuove competenze, anche se faticosa forse più entusiasmante della prima. Afifa Hayari (Marocco) ha sottolineato invece l’importanza di apprendere l’italiano, raccontando la sua ferma volontà di conquistare la lingua sin dal primo momento, anche e soprattutto per i suoi figli. Lei non vive a Cuneo, è incinta di 7 mesi, ma nonostante questo ha voluto essere presente proprio per portare la sua testimonianza e far capire quanto sia importante offrire delle opportunità in ambito culturale agli stranieri e soprattutto alle donne cui è affidata la cura dei figli, della famiglia, degli anziani…del mondo… Federica Ramella Bon ha parlato del registro colorato fatto di donne in cammino che ha voluto testimoniare con il suo racconto, che è frutto di un percorso compiuto insieme alle alunne del CTP, riconoscendo come proprio questa esperienza sia stata anche relazione, amicizia, conoscenza, arricchimento. Ha poi ricordato le parole della Ministra Kyenge e come abbia sottolineato l’importanza e il valore della cultura e il fatto di aver messo al centro del progetto Concorso Lingua Madre la figura femminile.

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