Coronavirus: e le donne?

Prendersi cura del mondo Il commento di Brunella Pernigotti

Scritto da Segreteria il 24 Aprile 2020

Coronavirus: e le donne?
Ecco le prime risposte all’invito a riflettere sul tema lanciato nei giorni scorsi dal CLM.

 

Brunella Pernigotti

Mi trovo completamente d’accordo con quanto espresso da Daniela Finocchi nel precedente articolo.

Credo che ciò di cui ha più bisogno la Terra, come una donna resa schiava da un padrone disumano, sia innanzitutto il riposo dall’inquinamento e dallo sfruttamento che le abbiamo imposto, ma anche di nuovi spiriti di pace che siano in grado di guardare in se stessi come solo le donne sanno fare per capire come correggere gli errori dell’umanità immatura e capricciosa.

Fotografia “Madre e bimbo” di Brunella Pernigotti

Purtroppo le donne sono sempre state allontanate e messe in un angolo da chi pensa che il potere e il profitto siano i soli valori a cui mirare, proprio perché le donne sono scomode per la loro profonda consapevolezza. Noi potremmo, con la semplice forza della compassione e dell’empatia, guarire il mondo, ma per fare ciò dobbiamo sovvertire – come giustamente ha scritto Daniela Finocchi – l’ordine di importanza delle voci nelle agende dei vari governi.

Mi occupo e scrivo, da un po’ di tempo, di difesa dell’ambiente e delle specie a rischio di estinzione (dei lupi, soprattutto, che sono gli animali selvatici più vicini alle donne per la sorte infelice a cui gli uomini li hanno sempre sottoposti, perseguitandone la natura libera e il carattere solidale verso il proprio branco) e mi è particolarmente evidente la connessione tra lo sfruttamento sconsiderato delle risorse dell’ecosistema e l’insorgere di questa pandemia, che è da vedere come un primo avvertimento, neppure troppo severo e letale, all’umanità da parte della Natura, che ha un suo equilibrio e che è in grado di mantenerlo con o senza di noi…

È tempo di cambiamenti radicali e secondo me questa quarantena sta dimostrando una cosa molto importante: stando a casa, ognuno è soggetto attivo nell’auspicata risoluzione del problema, quindi ognuno deve ricordare anche in seguito quanto sia importante il proprio piccolo contributo, che può diventare grande e indispensabile.

Proprio come ogni cellula che, lavorando bene, costituisce insieme alle altre un organismo sano e vivente.

 

La fotografia “Madre e bimbo” fa parte della mostra Mani – sostantivo femminile plurale dell’autrice CLM Brunella Pernigotti.