Le autrici di Lingua Madre
La casa dei ricordi
Scritto da Segreteria il 19 Aprile 2010
Il Concorso vi segnala “La casa dei ricordi” (ed. Il Filo), il nuovo libro di Amilca Ismael, autrice della V edizione (suo il racconto “Diciannove anni”, che sarà pubblicato nell’antologia Lingua Madre Duemiladieci – Racconti di donne straniere).
La vita riserva sempre qualcosa di buono, offre un’occasione in più quando meno la si aspetta, permette, a volte, di risanare una ferita, ricomporre un dolore, dire finalmente quella parola mai detta. Così a Rita capita di trovarsi, a causa di una malattia, in un luogo insolito per i suoi cinquant’anni, una casa di riposo, un mondo parallelo dove ogni giorno la sofferenza e la solitudine minano l’animo e il fisico di persone anziane, stanche, fiaccate dalla vita. Ma all’improvviso entrano dalle finestre buie dei raggi di sole: l’amicizia con un’operatrice permette a Rita di raccontarsi, di guardarsi dentro, di cambiare non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi la ascolta; le permette anche di conoscere le storie di persone che non aveva mai considerato, ma che hanno ancora molto da offrire, persone desiderose di essere felici, capaci di guizzi di ironia e di freschezza. E inaspettatamente il destino le riserva la sorpresa più desiderata: guardare negli occhi il passato e provare, se non a capirlo, almeno a riviverlo…
La vita riserva sempre qualcosa di buono, offre un’occasione in più quando meno la si aspetta, permette, a volte, di risanare una ferita, ricomporre un dolore, dire finalmente quella parola mai detta. Così a Rita capita di trovarsi, a causa di una malattia, in un luogo insolito per i suoi cinquant’anni, una casa di riposo, un mondo parallelo dove ogni giorno la sofferenza e la solitudine minano l’animo e il fisico di persone anziane, stanche, fiaccate dalla vita. Ma all’improvviso entrano dalle finestre buie dei raggi di sole: l’amicizia con un’operatrice permette a Rita di raccontarsi, di guardarsi dentro, di cambiare non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi la ascolta; le permette anche di conoscere le storie di persone che non aveva mai considerato, ma che hanno ancora molto da offrire, persone desiderose di essere felici, capaci di guizzi di ironia e di freschezza. E inaspettatamente il destino le riserva la sorpresa più desiderata: guardare negli occhi il passato e provare, se non a capirlo, almeno a riviverlo…