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Raccontarsi e confrontarsi in classe Il CLM al CPIA di Verona

Scritto da Segreteria il 22 Giugno 2022

di Annalisa Santi, docente, scrittrice e autrice CLM

 

Ultimo giorno di scuola dal significato particolare quello vissuto presso l’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Caldiero, in provincia di Verona, dove si svolgono le lezioni dei corsi di italiano del CPIA di Verona.
Ho presentato il Concorso Lingua Madre assieme a Rosilene Pereira Da Silva, studentessa del corso B1 e autrice selezionata dal Concorso per edizione 2022 con il suo racconto Il fiore nato da una pietra.
«A Torino ho vissuto una delle esperienze più belle della mia vita», ha raccontato Rosilene, rivivendo le emozioni provate al XXXIV Salone Internazionale del Libro, durante la cerimonia di Premiazione dello scorso 23 maggio. «Questo Concorso rappresenta una realtà preziosa per tutte le donne, straniere e italiane, che possono incontrarsi e affermare con coraggio l’importanza del rispetto, dell’amore in ogni sua forma e del valore dei sentimenti che ogni donna porta con sé assieme al suo viaggio personale».
Rivivendo il dramma personale originato dall’uccisione della sorella a cui Rosilene era molto legata, è emerso il ruolo importantissimo della comunicazione, soprattutto se legata a un contesto di apprendimento come la scuola. Ho sentito che Annalisa Santi, la mia insegnante, ha abbracciato con sensibilità e preziosa accoglienza la testimonianza delle mie difficoltà. Riportando in un testo l’esperienza da me realmente vissuta abbiamo scoperto, insieme, che anche nei momenti più drammatici la vita riesce a trovare la strada per ancorarci al presente e al futuro», ha spiegato Rosilene, con le lacrime agli occhi.
Posso quindi dire che sono profondamente grata a questa studentessa per aver avuto il coraggio di condividere la sua testimonianza, riconoscendo come un percorso di integrazione sia fatto di tappe e traguardi che ogni donna è chiamata ad affrontare, superando anche momenti di difficoltà personale.
La presentazione è stata arricchita dai contributi delle due giovani docenti- cui ho fatto da tutor – che hanno svolto due importanti stages presso i miei corsi.
Nadia Ricci terminerà la laurea magistrale presso l’Università degli Studi di Bologna e ha condiviso la sua particolare sensibilità per l’Albania, dove ha trascorso un periodo di lavoro presso un orfanotrofio con minori provenienti da realtà di disagio.
La docente Carlotta Montanari ha invece svolto lo stage nell’ambito del Master in Intercultura dell’Università degli Studi di Verona, presso cui discuterà la tesi a fine anno. Insegnante di sostegno, Carlotta Montanari ha raccontato l’esperienza profonda che la lega all’India, da cui proviene la bambina che le è stata affidata quest’anno.
Parlare di “Lingua Madre” oggi significa anche consentire al Concorso di germogliare nel domani di queste due brave e motivate insegnanti, che aspettiamo presto nei nostri corsi di apprendimento dell’italiano come lingua seconda.
Dalle esperienze vissute all’impegno per il futuro in una circolarità di sentimenti femminili e plurali. L’ultimo saluto è per loro: le e gli studenti. È terminato con questa giornata speciale il loro anno scolastico, li attendono gli esami di lingua italiana e una promessa: quella di rivederci a settembre per proseguire negli studi, nella conoscenza di se stesse e degli altri, ma soprattutto nella relazione come risorsa di miglioramento di vita e della società.

Ecco le foto della giornata.