I ragazzi e le ragazze raccontano

Letture, riflessioni e confronti Il CLM a Libriamoci a scuola 2021

Scritto da Segreteria il 26 Novembre 2021

Il Concorso Lingua Madre è da sempre una presenza fissa a LIBRIAMOCI. Giornate di lettura nelle scuole – manifestazione promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura, e dal Ministero dell’Istruzione Direzione generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico, che quest’anno si è svolta dal 15 al 20 novembre. Una settimana di attività nelle scuole di ogni ordine e grado all’insegna dell’amore per la letteratura, per accompagnare le e i più giovani in nuove, fantastiche esplorazioni attraverso i libri e le voci di coloro che ne hanno animato le storie.

Anche quest’anno quindi i racconti pubblicati nelle antologie Lingua Madre. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27) sono stati protagonisti in diversi istituti scolastici del Piemonte, con più di 20 classi coinvolte nelle letture grazie alla collaborazione e all’iniziativa delle insegnanti che hanno dato vita a numerosi progetti.

Un’edizione da record, quella di Libriamoci a scuola 2021 che ha registrato l’adesione di 4.261 scuole di ogni ordine e grado che hanno realizzato 29.705 attività coinvolgendo 474.631 studenti, con la partecipazione di 9.303 lettori volontari, tra scrittori, giornalisti, attori, soci di associazioni culturali, bibliotecari, librai, amministratori locali, alunni di tutte le età, genitori, privati cittadini, in veste di ambasciatori della passione per la lettura.

I.C. Alighieri – Kennedy di Torino

Sono state 12 le classi dell’Istituto Comprensivo Alighieri Kennedy di Torino coinvolte nella manifestazione, coordinate dall’insegnante Veronica CaputoFilippa Pavone.

Tantissimi i lavori svolti nella settimana di Libriamoci  dalle alunne e gli alunni della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, volti ad approfondire le tematiche trattate nei racconti delle autrici CLM  attraverso il disegno, la lettura ad alta voce e la condivisione e il confronto fra classi di diverse età.

Ecco il dettaglio delle attività svolte, a cura di Filippa Pavone e Veronica Caputo.

I lavori della classe 1D Kennedy

Le foto dell’attività svolta dalla 1E Kennedy, che ha lavorato sul racconto I canti dei galli, letto da Michela Marocco del Concorso Lingua Madre.

I lavori e le letture delle alunne e degli alunni della 2B Kennedy, che hanno curato una lettura animata de I canti dei galli per i bimbi e le bimbe della scuola dell’infanzia Verdi, a cui hanno poi regalato le marionette precedentemente costruite in classe.

Le foto di alunne e alunni della 3B Kennedy, che hanno svolto una lettura animata de I canti dei galli per i bimbi e le bimbe della scuola dell’infanzia Verdi.

I.C. King-Mila

Ha partecipato a Libriamoci a scuola insieme al Concorso Lingua Madre tutto il plesso Rosa Agazzi dell’I.C. King Mila di Torino, coordinato dalla docente Antonella Casassa di cui riportiamo il seguente racconto delle attività svolte.

“Le classi prime A e B hanno scoperto la bellezza di comunicare in tutte le lingue con I canti dei Galli di Ariemma. I bambini si sono emozionati e immedesimati nel racconto con allegria.
Le classi seconde e terze  hanno compiuto un favoloso viaggio da Il mondo di Sonia e Zahra (racconto di Alia Aghil Sharif ) al mondo dei bambini delle classi provenienti da diverse nazioni, e tutti insieme hanno preparato dei libretti e degli e-book con le loro impressioni trasformate in disegni, parole e racconti, immaginando nuovi colori e profumi.
Un viaggio più drammatico, pieno di emozioni per i bambini della quinta A che hanno letto Mamme di Generarda Brace e visto un documentario sullo sbarco in Italia nel 1991 delle famiglie albanesi ai tempi del crollo del comunismo. Così le parole di una mamma sono diventate le loro emozioni: «tristezza nel vedere gente che soffre…», «rabbia nel vedere in quali condizioni vivevano», malinconia, pietà, felicità «perché nonostante tutto molti sorridevano», compassione «perché ho provato a mettermi nei loro panni…non pensavo che la realtà fosse così».
Tutti i bambini della scuola hanno ascoltato e raccontato con consapevolezza questi viaggi per il mondo, con la speranza che stare insieme ci faccia crescere.
La quinta B ha cercato di condividere in famiglia, con una fitta serie di interviste alla mamme, alle nonne e alle zie, questi spostamenti emozionali da luoghi lontani, come la Romania e la Cina, o vicini come le regioni nel nostro Sud.
Il racconto de Le due Infanzie di Nambena, letto dalla quarta A, è stato invece occasione per un viaggio di crescita, per tornare piccini come lei e costruire bamboline lungo il fiume di quell’infanzia in Madagascar e poi trovarsi grandi come lei in un mondo diverso, una città diversa, Torino,  che forse ci può accogliere tutti”.

I cartelloni delle classi Prime

A questo link l’ebook Una cena per la pace realizzato dalla classe 2A

I lavori della classe 2B

Il progetto della 3 B, che ha lavorato sul racconto Il mondo di Sonia e Zahra.

L’attività della classe 5A

Scuola Primaria Don Milani di Bra

Anche la classe terza della Scuola primaria Don Milani di Bra ha scelto per la sua attività il racconto La cerimonia del tè, storia che dalla pagina ha preso vita anche grazie all’esperienza, svoltasi negli anni precedenti, di una cerimonia del tè in presenza, organizzata insieme alle mamme, straniere e italiane, della scuola.

Da questo punto di partenza, la docente Cinzia Manzone ha coordinato la lettura svolta in classe, cui sono seguiti approfondimenti e riflessioni, riportati nei disegni di alunne e alunni.

Ecco una presentazione dettagliata curata dall’insegnante.

Scuola Primaria di Priocca

L’insegnante Manuela Urru ha svolto delle letture animate a partire dal racconto La cerimonia del tè con alunne e alunni della classe prima, chiamate e chiamati a drammatizzare la storia,  attraverso riflessioni e confronti tra le usanze dei diversi Paesi. A bambine e bambini è stato inoltre chiesto di portare una tazza, il setting e mentre altri materiali e strumenti utilizzati sono stati ricercati dalla docente che spiega come tutte e tutti loro siano uscite e usciti da quest’esperienza «più ricchi, curiosi, consapevoli del vero significato di integrazione e accoglienza a 360°!»

Qui è possibile vedere la presentazione interattiva, con video e foto, curata da Manuela Urru.

Ecco le foto dall’esperienza in classe.