Le autrici di Lingua Madre

Historias La tesi di Claudio Ardita racconta le autrici CLM ispano-americane

Scritto da Segreteria il 14 Luglio 2022

Una tesi dedicata alle autrici del Concorso Lingua Madre volta ad approfondire il rapporto tra donne migranti e scrittura. Historias de la historia de una historia. Cuentos de escritoras hispanoamericanas en el Cuncurso literario Lingua Madre (2006 – 2020) è il risultato del lavoro svolto, in lingua spagnola, da Claudio Ardita per la Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Comparate dell’Università degli Studi di Catania: un lavoro che ha coinvolto numerose autrici CLM ispano-americane e che riporta un’approfondita intervista a Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del progetto.

Le autrici del Concorso che hanno partecipato alla tesi con testimonianze, interviste e commenti sono Francisca AbregúYeniffer Lilibell Aliaga Chavez, Angelica Alvarado LopezSharon Grece Alvarez SilvaClementina Sandra AmmendolaMirta Maria Croce, Federica FabianiLuisa Fernanda Guevara, Erica Frontini, Naomi Lahud Hirasawa, Rosi LaioloMarcela LuqueNatalia Marraffini, Madeleyn Eugenia Mendoza MárquezWilma Morillo Leon, Sonia Zunilda Obregon PalominoAna Cecilia Ponce Paredes, Maria Angela Prado MalcaBetina Lilian Prenz, Valeria Provenzano, Marina Quattrini, Roxana Sadit Quinones Quispe, Gladys Marleny RangelLiliana Rodriguez Zambrano, Maria Rosa RomanMaria Gimena Sartore, Sherazade, Alina Valiante, Diana VarelaVivian V. Vindas QuesadaMari Ximena Hernández Bolaños.

Come si legge nella tesi, il lavoro vuole trattare principalmente della narrazione in ambito femminile, approfondendo, in particolare, la narrazione corale che viene portata avanti da più di diciassette anni dal Concorso letterario nazionale Lingua Madre, uno spazio in cui le donne, straniere e italiane, si raccontano o raccontano l’incontro con l’altra, portatrice di cultura, tradizioni, immaginari differenti. Claudio Ardita analizza quindi i racconti pubblicati tra il 2006 e il 2020 le cui autrici sono donne provenienti dall’America Latina, da quasi tutti i paesi che comprendono questo continente.

“Nel primo capitolo s’introduce il discorso sulla narrazione in sé, di come essa appartiene a noi stessi fin dalle origini della storia del genere umano e di come, grazie a essa, possiamo instaurare rapporti e relazionarci con l’altra e l’altro, essendo costituiti da una struttura narrativa2 – spiega l’autore nell’introduzione – Nel secondo capitolo si approfondisce tale aspetto guardando più da vicino la narrazione dal punto di vista della “letteratura della migrazione. Prendiamo infatti le mosse dagli scritti critici, attraverso i quali tentiamo di addivenire a una conoscenza più approfondita ed estesa di questo tipo di letteratura, passando per le varie denominazioni che si sono susseguite arrivando al concetto di Letteratura mondo, e di come questo concetto si applichi bene allo spazio culturale e centrale della tesi, il Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Infine, nell’ultimo capitolo tocchiamo con mano, tramite l’analisi dei racconti delle scrittrici, il ruolo importante che la lingua italiana ha svolto in loro, nella loro lingua madre e nei loro racconti, mezzo che ha permesso e permette di restituire la dignità al linguaggio dell’uomo (con l’aiuto di Vincent Van Gogh e Paolo Jedlowski) grazie alla innata sensibilità linguistica delle donne per creare una relazione piena tra l’altra e l’altro”.

Qui è possibile leggere la tesi di Claudio Ardita Historias de la historia de una historia.

 

Accompagna l’articolo la foto Mujeres de Los Altos di Lucia Bonato, selezionata per il Fondazione Sandretto Re Rebaudengo della XVI edizione del Concorso Lingua Madre.