Archivio video e foto

Consegnata la borsa di studio 2022 offerta dal Soroptimist International Club di Torino

Scritto da Segreteria il 29 Maggio 2022

Lunedì 23 maggio è stata consegnata la borsa di studio destinata a una giovane e finalizzata a sostenere un percorso di studio e approfondimento su temi legati alla migrazione femminile e la scrittura delle donne nell’ambito del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. La borsa è stata offerta dal Soroptimist International Club di Torino, che da anni collabora con il Concorso, e offre l’opportunità a una ragazza di vivere un’esperienza di formazione presso il CLM. Quest’anno la consegna si è svolta nel corso della cerimonia di premiazione del XVII Concorso letterario nazionale Lingua Madre al Salone Internazionale del Libro di Torino.

L’evento si è quindi aperto proprio con il riconoscimento a Silvia Caramellino, vincitrice della Borsa di Studio 2022, accompagnata sul palco da Alessandra Fissore, Presidente Soroptimist International, insieme ad Anita Arnaudo, anche lei parte dell’associazione e alla quale si deve un fondamentale sostegno al progetto perché – come è stato ricordato – è proprio grazie alla generosità di una donna come lei che l’antologia Lingua Madre Duemilaventidue. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27) potrà essere pubblicata anche quest’anno.

«Consegno questa borsa di studio con una gioia particolare» ha esordito Alessandra Fissore, proseguendo: «uno dei motti di Soroptimist è Global voice for women, per questo ci sentiamo così vicine a questo concorso. Una collaborazione che ci rende davvero felici e che speriamo continui con i bei risultati già ottenuti».

La parola è quindi passata ad Anita Arnaudo: «Mi fa molto piacere aver contribuito a dar voce a questa realtà, un progetto che mi rende molto orgogliosa».

«Vorrei ringraziare Soroptimist International Club di Torino per questa borsa di studio» è quindi intervenuta Silvia Caramellino, spiegando poi come questa sia stata per lei «un’occasione non solo per misurarmi professionalmente con una realtà solida come quella del Concorso Lingua Madre, ma che proprio a partire dal Concorso, grazie soprattutto a Daniela Finocchi e Michela Marocco, è stata un’opportunità formativa estremamente preziosa per riflettere sui temi della migrazione femminile, sulla condizione della donna nella nostra contemporaneità e sul percorso di scoperta delle tante identità che abitano noi e l’Altro/a accanto a noi».

Ecco le foto dell’evento.