I libri del Concorso Lingua Madre
Chiamarlo amore non si può 23 autrici raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza contro le donne
Scritto da Segreteria il 06 Novembre 2015
Chiamarlo amore non si può – 23 autrici raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza contro le donne (Mammeonline, 2013).
Libro collettivo, a cui anche il Concorso Lingua Madre ha collaborato, dedicato ai ragazzi e alle ragazze che si affacciano al mondo degli adulti. Perché imparino dagli errori dei grandi, imparino che amore vuol dire rispetto e non sopraffazione, che amare vuol dire permettere all’altro/a di essere se stessi. Insomma l’amore non può essere egoista, altrimenti non lo si può chiamare amore. 23 scrittrici per ragazzi offrono questi racconti per aiutare a riflettere e a dialogare, perché non si rimanga in silenzio di fronte ai tremendi fatti di cronaca. Ma anche perché i più giovani sappiano reagire a ciò che può succedere intorno a loro, non solo quando si tratta di violenza fisica, ma anche di gesti e comportamenti che comunque feriscono profondamente. Non è facile crescere, né diventare uomini né diventare donne, e gli adulti non stanno offrendo dei grandi modelli. I messaggi proposti dai media spesso denigrano il corpo e il ruolo delle ragazze e così facendo offendono e confondono anche i ragazzi. E tutto diventa più difficile se ai modelli dei media si sovrappongono quelli familiari, poi quelli educativi e ancora quelli delle diverse culture che vanno mescolandosi nella nostra società sempre più multiculturale ma ancora non interculturale. Per tutti questi motivi si è voluto far riferimento all’enorme importanza dell’educazione affettiva e sentimentale. E nell’educazione al genere, di cui tutti ci dobbiamo fare carico, come famiglia, come scuola, come società. Autrici: Anna Baccelliere, Alessandra Berello, Rosa Tiziana Bruno, Fulvia Degl’Innocenti, Ornella Della Libera, Giuliana Facchini, Ilaria Guidantoni, Laura Novello, Isabella Paglia, Daniela Palumbo, Elena Peduzzi, Cristiana Pezzetta, Annamaria Piccione, Manuela Piovesan, Livia Rocchi, Maria Giuliana Saletta, Chiara Segrè, Luisa Staffieri, Annalisa Strada, Pina Tromellini, Pina Varriale, Laura Walter, Giamila Yehya. Autrice della postfazione del volume: Daniela Finocchi.
Libro collettivo, a cui anche il Concorso Lingua Madre ha collaborato, dedicato ai ragazzi e alle ragazze che si affacciano al mondo degli adulti. Perché imparino dagli errori dei grandi, imparino che amore vuol dire rispetto e non sopraffazione, che amare vuol dire permettere all’altro/a di essere se stessi. Insomma l’amore non può essere egoista, altrimenti non lo si può chiamare amore. 23 scrittrici per ragazzi offrono questi racconti per aiutare a riflettere e a dialogare, perché non si rimanga in silenzio di fronte ai tremendi fatti di cronaca. Ma anche perché i più giovani sappiano reagire a ciò che può succedere intorno a loro, non solo quando si tratta di violenza fisica, ma anche di gesti e comportamenti che comunque feriscono profondamente. Non è facile crescere, né diventare uomini né diventare donne, e gli adulti non stanno offrendo dei grandi modelli. I messaggi proposti dai media spesso denigrano il corpo e il ruolo delle ragazze e così facendo offendono e confondono anche i ragazzi. E tutto diventa più difficile se ai modelli dei media si sovrappongono quelli familiari, poi quelli educativi e ancora quelli delle diverse culture che vanno mescolandosi nella nostra società sempre più multiculturale ma ancora non interculturale. Per tutti questi motivi si è voluto far riferimento all’enorme importanza dell’educazione affettiva e sentimentale. E nell’educazione al genere, di cui tutti ci dobbiamo fare carico, come famiglia, come scuola, come società. Autrici: Anna Baccelliere, Alessandra Berello, Rosa Tiziana Bruno, Fulvia Degl’Innocenti, Ornella Della Libera, Giuliana Facchini, Ilaria Guidantoni, Laura Novello, Isabella Paglia, Daniela Palumbo, Elena Peduzzi, Cristiana Pezzetta, Annamaria Piccione, Manuela Piovesan, Livia Rocchi, Maria Giuliana Saletta, Chiara Segrè, Luisa Staffieri, Annalisa Strada, Pina Tromellini, Pina Varriale, Laura Walter, Giamila Yehya. Autrice della postfazione del volume: Daniela Finocchi.