Le autrici di Lingua Madre

A PERDITA D’OCCHIO

Scritto da Segreteria il 01 Aprile 2015

Guardare non solo con gli occhi, ma anche con la mente e con il cuore.
Un viaggio alla scoperta dello sguardo a partire dalla sua radice invisibile è quello che propone nel suo ultimo libro A perdita d’occhio (Mursia Editore) Emanuela Mancino, docente di Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Milano Bicocca e di Accademia del Silenzio, progetto che vede il Concorso Lingua Madre fra i promotori.
L’autrice conduce lettrici e lettori alla ricerca dell’osservazione e dell’ascolto per imparare ad andare oltre la mera azione fisica. Una discussione che si interroga e si meraviglia, che coinvolge e aiuta a riflettere. Si parte dall’analisi di quanto hanno elaborato sul tema i filosofi per arrivare ai poeti e alle poete e alla loro unicità nell’esprimersi attraverso lo sguardo.

Foto di Romina Chetraru, selezionata dal Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nel corso della IX edizione del Concorso Lingua Madre.