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La Premiazione delle vincitrici SalTo18

Scritto da Segreteria il 16 Maggio 2018

La premiazione delle vincitrici della XIII edizione del Concorso Lingua Madre ha chiuso anche quest’anno cinque giorni di incontri intensi e molto partecipati, organizzati nell’ambito del programma Lingua Madre (Arena Piemonte), tra gli stand del Lingotto, al Salone OFF. Questi alcuni dei temi affrontati: gli sviluppi della letteratura migrante, al di là di false etichette culturali; l’arte interpretata dai/dalle giovani come antidoto all’estraneità; immaginari delle donne migranti, ecologie, storie per colmare la frattura tra natura e cultura. E poi, la presentazione di libri a cura delle autrici del CLM dentro e fuori il Salone.
Una giornata intensa, piena di emozioni, con tanti sorrisi e qualche lacrima, che ha visto le autrici avvicendarsi sul palco insieme alle rappresentanze diplomatiche dei Paesi di origine e quelle politiche del luogo di residenza in Italia.
La cerimonia ha visto inoltre la partecipazione dell’Assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, insieme a Cinzia Pecchio, Presidente della Consulta Femminile Regionale del Piemonte, Massimo Bray, Presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino, Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino e Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso.
A dare voce alle vincitrici, attraverso le letture dei racconti, l’attrice Nunzia Scarlato. Madrina dell’evento, la vincitrice dell’XII edizione, Roxana Lazar.

Guarda il servizio del TGR Rai Piemonte (dal minuto 06:53)
Guarda l’intervista alle vincitrici a cura di Eleonora Liberti e Mattia Scarcina del Bookblog

Accolte e applaudite da un pubblico straordinario e numerosissimo, le autrici si sono alternate sul palco, accompagnate dalle Rappresentanze diplomatiche dei paesi d’origine e da quelle dei comuni di residenza in Italia.
La prima a salire è stata Madeleyn Eugenia Mendoza Márquez della Colombia (Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, destinato alle fotografie), accompagnata da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, S.E. Juan David Veloza Chara del Consolato Generale della Colombia a Milano e Luca Salvai, Sindaco di Pinerolo (TO).
Hedieh Farahnak Amri (Iran), Helena Tylipska (Ucraina), Miloslava Firmanova (Repubblica Ceca) partecipanti all’Atelier di scrittura “Raccontami la tua storia“ – diretto da Adriana Chemello – e vincitrici del Premio Speciale Giuria Popolare sono salite sul palco insieme ad Anna Maria Cordova, Assessora alla Partecipazione del Comune di Vicenza.
Poi, è stato il turno di Dunja Badnjević della Serbia (Premio Torino Film Festival) insieme a Bruna Ponti del TFF, S.E. il Vice Console Ivan Lorencin del Consolato Generale della Repubblica della Serbia a Milano e Carmine Pugliese, Assessore alla Cultura di Città della Pieve (PG).
A seguire, Melita Ferkovic della Croazia (Premio Slow Food-Terra Madre) con Carlo Bogliotti di Slow Food e S.E. Iva Pavic, Console Generale della Repubblica di Croazia a Milano.
E ancora, per Valeria Rubino (Premio Sezione Speciale Donne Italiane) ha ritirato il premio la sorella Annaelisa Rubino, accompagnata da Anna Garbero delle Biblioteche Civiche Torinesi.
In conclusione, le prime tre classificate: Marcela Luque (3° Premio) insieme alla Sindaca di Torino Chiara Appendino; Dorota Czalbowska (2° posto – Premio Speciale Consulta Femminile Regionale del Piemonte) con Cinzia Pecchio, Presidente Consulta Femminile Regionale e S.E. Marta Zielińska-Śliwka, Incaricata d’affari a.i. dell’Ambasciata di Polonia a Roma; Aicha Fuamba, che insieme a Sofia Teresa Bisi (sua docente) si è aggiudicata il 1° Premio, accompagnata da Loretta Junck dell’Associazione Toponomastica Femminile: una presenza importante per ufficializzare l’iniziativa portata avanti dal Concorso e da Toponomastica Femminile per l’intitolazione di una strada  di Pantelleria a Leonnie Mujinga Muteba, madre di Aicha, morta durante un naufragio. Il racconto dell’autrice premiato dalla giuria narra proprio questo tragico evento ed è una sorta di Odissea al femminile contemporanea – dall’Africa all’Europa e attraverso il Mediterraneo – in cui la guerra è di altri e la patria e la famiglia sono luoghi frammentati dove non è possibile tornare.

Come da tradizione, a conclusione della cerimonia, tutte le autrici selezionate con i racconti e le fotografie sono state chiamate per una fotografia collettiva, un’immagine che accompagnerà il ricordo di una giornata speciale e ricca di emozioni.
Un capitolo di una storia straordinaria che non finisce qui perché il nuovo bando è già in corso e rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2018, continuerà nelle pagine dell’antologia Lingua Madre Duemiladiciotto. Racconti di donne straniere in Italia, che sarà edita in autunno da SEB27 e nei tantissimi appuntamenti, progetti, iniziative che coinvolgono il Concorso Lingua Madre durante tutto l’anno e su tutto il territorio nazionale.

Le foto della Premiazione sono a cura di Carlo Cretella e Ludovico Giacobbe e sono visibili anche qui.