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Festival “Zena sa knjigom” Il resoconto di Emina Bukvic

Scritto da Segreteria il 02 Settembre 2024

A Mostar, città della Bosnia Erzegovina, dal 20 fino 25 agosto è stata realizzata la seconda edizione del festival letterario internazionale Zena sa knjigom, organizzato dall’omonima associazione di scrittrici e artiste.
Enisa Bukvic ne è presidente oltre a essere un’autrice del Concorso Lingua Madre che ha patrocinato l’evento.
Ecco il suo resoconto.

Il primo giorno del festival si è tenuto presso il Centro culturale di Mostar dove è stata presentata al pubblico una pubblicazione intitolata Zena sa knjigom di circa cento poesie e prose raccolte dalle autrici bosniache del paese e della diaspora nonché da quelle di Croazia, Italia e Montenegro. Nel libro è inserito anche un contributo di Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile CLM.
L’arte ha dimostrato per l’ennesima volta di non conoscere confini. Infatti, il fiume Neretva sotto il Ponte Vecchio (Stari most) si è riempito di canti, storie, poesie e balli.

Il secondo giorno del festival le scrittrici si sono riunite sullo Stari most per deporre fiori nel fiume in segno di sostegno alle donne che subiscono violenza o sono vittime di femminicidio. Hanno poi continuato con il programma leggendo le poesie nella parte storica della città in diverse lingue: bosniaco, croato, italiano, norvegese, olandese, svedese, inglese, ecc.

Una particolare immaginazione e attenzione per i bambini è stata dimostrata dalle scrittrici che hanno svolto gli incontri dentro due asili e un orfanotrofio.

Successivamente la carovana delle poete è partita per Visoko e Kakanj, due ambienti di grande inspirazione e importanza storica e culturale, il Parkour Ravne di Visoko e lo spazio aperto tra il Museo e il Centro culturale e sportivo di Kakanj. Sono diventati anche questi luoghi di musica, canzoni, versi e tante emozioni.

La serata finale dal vivo si è tenuta nel giardino dell’Institutu Yunus Emre di Mostar con una meravigliosa vista sul Ponte Vecchio dove si sono riunite le giovani autrici che hanno presentato per la prima volta le loro creazioni o poesie al pubblico oltre a scrittrici affermate di Montenegro e Bosnia Erzegovina.

L’ultima giornata, la sesta, è stata caratterizzata dalle autrici della diaspora che non hanno potuto tornare nel paese di origine ma hanno realizzato una trasmissione radio attraverso Radio BH dijaspora.