Appuntamenti

Voci allo specchio. Decolonizzare il linguaggio e i corpi SalTo23

Scritto da Segreteria il 20 Maggio 2023

di Elena Pineschi

Venerdì 19 maggio 2023 si è svolto in Arena Piemonte (Pad. 2, Lingotto Fiere)  Voci allo specchio. Decolonizzare il linguaggio e i corpi a cura del Concorso Lingua Madre per il programma di Attraverso lo specchio.
Ottima conclusione di due progetti CLM tenuti nel corso dell’anno per creare occasioni di ascolto, confronto e libera espressione: il ciclo di lezioni all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e il laboratorio di lettura Lèggere leggeri organizzato da LabPerm di Castaldo.
Tante le autrici CLM coinvolte: Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, Fedoua El Attari, Nunzia ScarlatoMiriam Tahri.

Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del Concorso, ha condotto l’evento, ricordando e ringraziando in primis queste due fertili collaborazioni di lunga data, in sintonia con i valori di inclusione e libera espressione.

Cristina Giudice, docente di Storia dell’arte contemporanea e parte del Gruppo di Studio CLM, ha ripercorso il ciclo Post colonialismo e decolonizzazione tenuto per le e gli studenti del trienno che seguono il suo corso, dedicato proprio agli studi postcoloniali in rapporto all’arte, nonché agli aspetti collegati quali l’identità, la pluralità delle narrazioni, le costruzioni sociali.
Il suo collega Raffaele Cirianni, specializzato in scultura, ha spiegato i lavori fotografici realizzati dalle studenti dopo le lezioni in classe insieme alle autrici CLM: «Credo fortemente in un insegnamento puramente orizzontale, collettivo. Abbiamo creato un rapporto di scambio e più volte ho interrogato loro, per sapere i loro “perché”. È stata un’occasione per raccontare la realtà attraverso gli occhi di giovani ragazze, che spesso non vengono rappresentati».

Sono poi state invitate sul palco le autrici CLM Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez e Fedoua El Attari, che hanno ringraziato essendo stata anche per loro un’occasione di arricchimento. «Creare connessioni di questo tipo è necessario per continuare a decolonizzare il proprio sguardo: oggi è sempre più necessario decostruire e smembrare quanto è rigido» ha commentato Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez. Anche Fedoua ha sottolineato quanto sia attuale questa necessità e di come le arti siano strumenti potenti: «La narrativa è un processo che accomuna tutte le popolazione: la lingua è un punto da cui partire».

La parola è passata a Natalia Sangiorgio, attrice di LabPerm | Laboratorio permanente di ricerca sull’Arte dell’Attore nonché responsabile di Lèggere leggeri.
Questo innovativo workshop di lettura ad alta voce è inserito nell’offerta formativa della L.U.P.A. | Libera Università sulla Persona in Armonia, che insegna a prendersi cura di sé e delle relazioni attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali: «Proponiamo di usare gli strumenti dell’arte dell’attore per poter comunicare e farla diventare così un’arte della persona». Sono state assegnate tre borse di  studio alle autrici CLM che hanno potuto sperimentarsi nell’interpretazione. Condividendo i loro testi con le altre partecipanti, è nato anche un confronto su temi quali la migrazione, il femminismo o la complessità delle appartenenze multiple.
A coronamento di questo percorso, le autrici CLM selezionate Nunzia Scarlato e Miriam Tahri si sono alternate per un reading finale collettivo: «Grazie al laboratorio abbiamo imparato a uscire dalle nostre abitudini, ci siamo divertite e abbiamo condiviso la fatica e l’emozione, tra donne di tutte le età». 

Ecco foto e video.