Appuntamenti

Vitalità della scrittura delle donne migranti Un laboratorio di scrittura dell'Università di Milano

Scritto da Segreteria il 16 Marzo 2017

La vitalità della scrittura delle donne migranti vista da diverse prospettive e tematiche: da quella della lingua e del labile confine che vi è tra la lingua madre e quella d’adozione, dal tema dell’identità, fluida e in continuo divenire, a quella dell’approccio differente che le donne hanno nei confronti della vita e della narrazione.
L’occasione per discuterne, insieme a Daniela Finocchi e all’autrice del Concorso Lingua Madre Malvina Sinani, è stato l’incontro organizzato nell’ambito del laboratorio “Vitalità della scrittura” curato dalla docente dell’Università degli Studi di Milano Giuliana Nuvoli che – durante il suo intervento – ha sottolineato i grandi cambiamenti avvenuti nella letteratura italiana grazie all’apporto di autrici e autori provenienti da paesi e culture lontane. “Tutto questo ha già cambiato la nostra letteratura, senza alcuna possibilità di ritorno. L’ha resa più ricca e più intensa. L’ha resa più vera e quindi infinitamente migliore. Vi ha immesso tesori insospettati e storie antiche e dimenticate”.
In ascolto, una platea colma di studenti coinvolti, interessati e alla scoperta – anche grazie alla lettura del racconto di Malvina Sinani, pubblicato nell’antologia Lingua Madre Duemilasedici – di questi mondi altri, raccontati e custoditi per mezzo della scrittura.

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