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Una "valanga" di racconti per la VII edizione al Palazzo delle Poste di Torino

Scritto da Segreteria il 31 Gennaio 2012

Chiusa la VII edizione del Concorso Lingua Madre con un servizio fotografico al Palazzo delle Poste di Torino per documentare l’incredibile afflusso di elaborati! Con noi Michele Coppola, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte e Antonio Sgroi di Poste Italiane

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Si è chiusa il 31 dicembre 2011 la VII edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Il numero delle autrici che scrivono al concorso si è assestato nell’ultimo biennio ben oltre le 200 partecipanti. I racconti arrivati sono stati anche quest’anno così numerosi da aver letteralmente invaso la casella postale 427, tanto che le Poste di Torino hanno voluto realizzare un servizio fotografico per documentare questo successo alla presenza di Antonio Sgroi (Responsabile Area territoriale Nord Ovest servizi di comunicazione Territoriale – Poste Italiane), l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Michele Coppola, Daniela Finocchi (ideatrice del Concorso).
A partecipare tante scuole, istituti di pena femminili, comunità di immigrati. Donne appassionate alla scrittura ma anche donne che per la prima volta si misurano con questa esperienza. Le storie di tante giovani si mescolano a quelle di chi ha affrontato il cammino della migrazione anni or sono, portano sofferenza, difficoltà, ma anche sogni, voglia di riscatto, amore e non mancano temi di estrema attualità come le esperienze legate ai fatti della cosiddetta “Primavera araba”. Numerose anche le immagini che concorrono al Premio speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, significative espressioni visive del rapporto tra la propria identità, le proprie radici e l’Italia raccontate attraverso un unico scatto fotografico.
Grazie al suo legame sempre più forte con il Salone Internazionale del Libro – ha detto Michele Coppola – il Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre riceve nuovi impulsi, come testimoniano gli oltre 200 racconti pervenuti per questa edizione. La forza di Lingua Madre va oltre i numeri: é infatti nelle storie autentiche che tante donne cosí diverse raccontano, nel ruolo di aggregazione della scrittura, nella comunità che si é creata attorno al concorso negli anni. Per questo la Regione Piemonte conferma il suo supporto, all’interno delle politiche di sostegno alla filiera del libro e della lettura“.
Entro aprile la giuria sceglierà i racconti vincitori; i risultati verranno segnalati sul sito del Concorso e comunicati a tutte le partecipanti. La premiazione si terrà al Salone Internazionale del Libro di Torino (10 – 14 maggio 2012), come di consueto nella giornata conclusiva, ma saranno molte le sorprese e le novità dedicate alla VII edizione del Concorso. Un programma denso di appuntamenti per offrire sempre nuove occasioni d’incontro e riflessione sui cambiamenti significativi che la migrazione femminile sta apportando al nostro Paese. Come ha detto Ernesto Ferrero in occasione della presentazione del volume che raccoglie i racconti selezionati (Lingua Madre Duemilaundici – Racconti di donne straniere in Italia, Edizioni Seb 27) : “Se una speranza può avere il mondo sempre più globalizzato in cui ci stiamo addentrando, è proprio nel confronto fra esperienze, identità, radici diverse: non per omologarle, ma per farle fruttuosamente dialogare tra loro, nel rispetto di ognuna. La conoscenza di noi passa obbligatoriamente attraverso la conoscenza degli altri, anzi, delle altre, visto che scrittura e lettura stanno diventando un appannaggio prevalentemente femminile. Per questo i racconti del “Concorso Lingua Madre” sono anche un pezzo della casa futura che dobbiamo costruire tutti insieme”.