Dal diario di una piccola comunista Una nuova edizione per il romanzo d'esordio dell'autrice CLM Michaela Šebőková
Scritto da Segreteria il 21 Dicembre 2020
L’autrice CLM Michaela Šebőková Vannini cura una nuova edizione del suo romanzo d’esordio Dal diario di una piccola comunista che riporta le atmosfere degli ultimi anni di socialismo reale nella Cecoslovacchia con lo sguardo di una ragazzina. La scrittrice ripropone la sua storia in una versione ampliata, arricchita di elementi storici, culturali e linguistici, e corredata di un apparato di note.
La notizia è stata ripresa da Buongiorno Slovacchia – per cui Šebőková cura due rubriche – dove si legge:
Prendendo spunto dal vecchio diario ritrovato dopo anni, la protagonista porta alla luce la storia della sua famiglia, una famiglia del tutto ordinaria in un luogo e in un’epoca non ordinari: la Cecoslovacchia socialista del 1986/1987. Allora undicenne, Alžbeta, una ragazzina perspicace e attenta ai dettagli che cresce con sincero desiderio di diventare utile per la Patria, racconta la sua quotidianità semplice e spensierata, quella dei bambini durante il socialismo.
La vita nella sua piccola città di frontiera scorre monotona, tutto è ben organizzato, tutto sembra quasi perfetto.
Mentre la sorella Elena, una pianista tredicenne dotata di grande talento, trascorre l’anno scolastico aggrappata al suo mondo interiore e al suo pianoforte, Alžbeta inaspettatamente viene scelta per una carica politica. Man mano che fa carriera come Pioniera nell’ambiente scolastico diventando una piccola promessa comunista, si rende conto che i propri grandi ideali, gli stessi che ha assimilato tramite la propaganda scolastica, si scontrano con la realtà del totalitarismo e soprattutto con l’ipocrisia di un sistema macchinoso.
Oltre a dover vivere la propria adolescenza e a destreggiarsi nella sua nuova vita politica, la protagonista si troverà anche nel ruolo di detective: per dipanare la matassa fin troppo aggrovigliata di faccende segrete del passato, ci vorrà tutta la sua capacità di osservazione e tutto il suo amore per la famiglia.
Al centro del romanzo in realtà è un intero mondo, quello della ex Cecoslovacchia socialista, con la sua organizzazione familiare e sociale, con la sua cultura e la sua cucina. Protagoniste di questa storia sono anche le due lingue di una città di confine dove gli abitanti parlano mescolandole con disinvoltura: lo slovacco è la lingua ufficiale, la lingua delle riunioni, delle poesie, della scuola, e l’ungherese la lingua di famiglia, dei proverbi e dei canti antichi. Un mondo riportato dagli occhi di una bambina con un punto di vista fresco e divertente, che rivive di fronte al lettore con vitalità, consegnandogli la testimonianza di un passato da non dimenticare.
Il libro è disponibile in tutte le librerie online, anche in ebook, ed è anche ordinabile tramite la vostra libreria di fiducia.
La quarta di copertina del volume
L’anno è il 1986, il luogo è la Repubblica Socialista Cecoslovacca, in una piccola città ai confini con l’Ungheria. L’undicenne Alžbeta ci racconta nel suo diario la propria fede nel Futuro Comunista: essere una Pioniera non è solo un obbligo scolastico, è una missione! Significa istruirsi, fare buone azioni, dire solo la verità… anche se non sempre il mondo accoglie bene questo sincero zelo, e non tutto intorno ad Alžbeta è come sembra. Compresa la sua stessa famiglia. Tra ricordi dai tratti autobiografici e affresco storico, “Dal diario di una piccola comunista” ci accoglie in un mondo ormai scomparso, che nelle pagine è vivo, colorato ed emozionante, grazie alla forza di una voce bambina.
La biografia dell’autrice
Nata a Nové Zámky (Érsekújvár) nel 1975 , di madrelingua slovacca e origini ungheresi, Michaela Šebőková Vannini risiede in Italia dal 2001. Dal 2008 lavora a Padova in una multinazionale e vive sui Colli Euganei.
L’italiano è la sua seconda lingua, e dopo un inizio da autodidatta intraprende un percorso che la porta a conseguire la certificazione PLIDA C2: oggi insegna online l’italiano agli slovacchi, e lo slovacco agli italiani, e ha realizzato su richiesta delle edizioni Eastone Books di Bratislava il manuale di grammatica “Nuovo Italiano per autodidatti” con Eserciziario.
Ha curato la traduzione in italiano di diverse opere ceche: “I racconti sul cagnolino e la gattina” di Josef Čapek (Poldi Libri, 2014); l’autobiografia “Nelle braccia del Destino” del musicita e compositore Karel Moor (Lumen Harmonicum, 2019); e l’importante raccolta di fejetony politici sulla Primavera di Praga “La primavera è arrivata” del giornalista dissidente Ludvík Vaculík (Edizioni Forme Libere, 2018, con S. Mella).
Nel 2012 ha vinto il Premio Speciale SlowFood-Terra Madre, nella cornice del “Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre”, con il racconto “Il profumo della domenica“. Oggi per Buongiorno Slovacchia cura la rubrica “L’angolo di Michaela” e “Detti e proverbi slovacchi”.