Le parole tra noi leggere La prima conferenza stampa di SalTo25
Scritto da Segreteria il 19 Febbraio 2025
Martedì 18 febbraio si è tenuta la prima conferenza stampa del XXXVII Salone Internazionale del Libro di Torino che ha rivelato il tema e il manifesto di questa edizione, che vedrà ospiti Paesi Bassi e Regione Campania.
La conferenza è stata aperta da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, che ha messo in luce le difficoltà economiche dei piccoli e medi editori, ribadendo l’impegno del Salone per sostenerli: «Il Salone ha a cuore tutto il settore editoriale, ed è per questo che abbiamo deciso di sostenere progetti concreti, investendo su Book Pride a Genova e a Milano e istituendo un Premio per conferire un riconoscimento di qualità al miglior progetto editoriale».
È poi salita sul palco Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone del Libro, per presentare il tema dell’edizione, Le parole tra noi leggere, che, riprendendo un verso di Montale e il titolo di un romanzo di Lalla Romano, vuole sottolineare «un momento d’incontro fondato sulle parole, omaggiando la materia di cui sono fatte: leggere, precise, preziose». Un’atmosfera ben interpretata dal manifesto di Benedetta Fasson in cui si ritrovano elementi d’ispirazione: l’abbraccio, l’incontro, l’intimità, l’accoglienza. Il valore universale della connessione e della condivisione di cui sono portatrici le parole.
Ha annunciato, inoltre, che la lezione inaugurale sarà tenuta da Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese, la quale, con la vitalità delle sue opere, restituirà un mondo dove tutto è ironico, sorprendente, commovente.
Riconfermate anche le sette sezioni tematiche – Arte, Romanzo, Editoria, Informazione, Cinema, Leggerezza – a cui quest’anno si aggiungerà Crescere, a cura di Matteo Lancini, e che vedrà come ospite Salmo.
Benini ha anche annunciato altri/e ospiti intervistati/e dai curatori e dalle curatrici, nonché le prime autrici e i primi autori, tra cui Jhumpa Lahiri, Jan Brokken, Joël Dicker, Georgi Gospodinov, Etgar Keret, Valérie Perrin, Rie Kudan, Saitō Kōhei, Adania Shibli, Scott Turow.
La parola è poi passata a Mascha Baak, Console Generale dei Paesi Bassi in Italia, che ha presentato il palinsesto dei programmi dedicati alla produzione culturale in lingua neerlandese con il titolo La scoperta dell’Olanda, dall’omonimo romanzo di Jan Brokken.
A seguire, il saluto del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che è stato letto da Giovanna Solimando, responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali del Salone.
Rosanna Purchia, Assessora alla Cultura della Città di Torino, ha quindi sottolineato come «per Torino sia sempre un grande motivo di orgoglio ospitare il Salone. Il tema ci ricorda quanto abbiamo bisogno di leggerezza responsabile».
Sul palco Marina Chiarelli, Assessora al Turismo, Cultura, Sport e post olimpico, Pari opportunità e Politiche giovanili della Regione Piemonte, ha posto l’accento sulla continuità e la grande storia della manifestazione : «Il Salone del Libro è nato quando avevo 13 anni e sono felice che ancora oggi questo evento sia presente nella nostra città, permettendoci di vivere il piacere dei libri».
Infine, l’intervento del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha ribadito lo sforzo del territorio nel sostenere il mondo dell’editoria e la ferma convinzione che le parole debbano diventare uno strumento di comunicazione sempre più efficace, insieme alla cultura di cui non va mai dimenticata l’essenziale e irrinunciabile funzione sociale.
A chiusura della conferenza, è stato annunciato che quest’anno l’evento Aspettando il Salone si terrà il 10 aprile presso il Palazzo Reale di Napoli per evidenziare ancora di più il legame tra le due regioni.
Tra i progetti permanenti del Salone anche il CLM che parteciperà, come in ogni edizione, con un ricco programma di eventi e che quest’anno festeggerà i suoi 20 anni. Qui trovate il kit stampa completo e il comunicato del progetto.