Appuntamenti
Lingua madre, lingua universale è il titolo del secondo appuntamento del Concorso Lingua Madre al Salone 2011, tenutosi venerdì 13 maggio al Lingotto Oval. Ad intervenire, la saggista Aida Ribero, autrice del volume Procreare la vita, filosofare la morte (Padova, il Poligrafo 2011) e Francesco Ragazzi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Durante l’incontro – moderato da Daniela Finocchi – a partire dai racconti del Concorso Lingua Madre, si è discusso del linguaggio materno come veicolo di un simbolico fondato sull’autorevolezza, la relazione e la mediazione tra il bambino e il mondo, nella consapevolezza che fuori dal linguaggio non c’è nulla che non abbia già un preciso significato. La madre non ci dà solo la vita, ma anche la lingua, ossia il linguaggio con cui possiamo comunicare. Il padre stesso riceve dalla madre il suo statuto di padre. Questo linguaggio presiede la formazione primaria, morale e culturale di ogni essere umano, ma viene poi esautorato dal linguaggio e dal simbolico patriarcale. È così che il padre diviene portatore della legge sociale. I due relatori si sono dunque confrontati su questi temi , in prospettive diverse ma non conflittuali, entrambi concordi nel ritenere il sistema patriarcale ormai al tramonto.
Il Concorso Lingua Madre vi dà appuntamento all’Oval domani, sabato 14 maggio alle ore 14.30 con Linguaggi del silenzio.
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