Antologie
Aa. Vv.
Lingua Madre Duemiladiciannove
Racconti di donne straniere in Italia
A cura di Daniela Finocchi
Edizioni SEB27
Pagine 304
ISBN 978-88-98670-41-3
Prima e dopo. Vecchio e nuovo. Passato e futuro. In mezzo un confine che sembra segnare un cambiamento irreversibile. Ma è davvero così? Non secondo Saida che, abbandonata nella terra di nessuno tra Marocco e Italia, guarda comunque al futuro. Allo stesso modo, Gala cammina per Roma e rivive le passeggiate della sua infanzia a San Pietroburgo. Eniola sceglie di essere madre e non è mai stata figlia. Happy non rinuncia alla speranza di far valere la sua laurea in Italia. Mentre i ricordi di Abi, Asma, Katusha e tante altre si mescolano ogni giorno con quelli di insegnanti di italiano, travolte dall’energia delle loro storie. Incontro dunque, non opposizione. Nessun ostacolo a cui sacrificare qualcosa, ma una strada dritta che consente di guardare avanti e indietro.
L’esperienza della scrittura trova corrispondenze tra sensazioni apparentemente lontane. Vanifica quell’idea di confine come simbolo di separazione. Tutte le autrici di quest’antologia hanno sperimentato l’attraversamento, non sempre quello di uno spazio geografico. Dall’infanzia all’età adulta, dal paese di nascita a quello d’elezione, dall’essere figlie all’essere madri. Racconti che ritraggono un mondo in cui qualsiasi tentativo di confinamento non può che fallire. Si annulla inevitabilmente davanti a esperienze di vite multiformi, mescolate, intrecciate.