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Libere e liberi di conoscersi e riconoscersi Libriamoci 2023

Scritto da Segreteria il 28 Novembre 2023

Anche per questa 10ª edizione il CLM ha preso parte a Libriamoci, portando i racconti dell’antologia Lingua Madre Duemilaventitré (Edizioni SEB27) nelle classi di diversi istituti piemontesi di ogni ordine e grado: per tutta la settimana dal 13 al 18 novembre 2023, letture ad alta voce, confronti e attività.

L’iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) – Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico e ha appunto l’obiettivo di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva.

Se leggi ti lib(e)ri era il tema istituzionale di quest’anno con tre rispettivi filoni tematici: Lib(e)ri di conoscere quello specifico per dedicare uno spazio alle testimonianze di ieri e di oggi, allo scopo di prestare la giusta attenzione a ciò che ci circonda per emanciparci dallo stato di spettatori e spettatrici diventando invece attori e attrici consapevoli del nostro presente.

Ecco che i racconti delle donne e delle ragazze con origini “altre” che sono stati scelti dal Concorso sottolineano proprio l’importanza della ricerca nonché della relazione per riconoscere le proprie appartenenze multiple e trovare la forza di ribellarsi a un futuro assegnato, nel proprio paese o altrove.

Un’occasione per gli e le studenti di lavorare su tematiche quali l’affermazione della propria identità; il riconoscimento nelle sensibilità dell’Altra e dell’Altro; il riscatto nella scuola, nel lavoro o nella libertà del proprio corpo. Ulteriore spunto sono stati i richiami all’attualità e a rilevanti eventi storici per conoscere e riflettere su migrazioni e scambi culturali.

Di seguito gli interessanti resoconti realizzati dalle docenti, che grazie alle loro proposte hanno incoraggiato bambini/e e ragazzi/e a esprimere la propria creatività e a dare una personale lettura dei testi, anche alla luce delle proprie esperienze multiculturali e storie familiari di migrazione.

Istituto Comprensivo Mussotto Sinistra Tanaro

L’insegnante Manuela Urru ha organizzato per la classe 3A della Scuola Primaria del Plesso di Vaccheria un progetto a più tappe per mettere in campo molte competenze: il disegno, la scrittura, la traduzione, il dialogo con i propri familiari…

Queste le sue parole:

È stato intenso ed emozionante e vi dirò di più… ho dato voce ad altre donne straniere, madri dei miei alunni che si sono messe in gioco con coraggio per condividere la loro esperienza di arrivo in Italia come la protagonista del racconto scelto: Linda. È stato un percorso letterario e di inclusione che abbiamo affrontato partendo dal racconto Goccioline, ovvero un racconto leggero.
Un bel lavoro di squadra perché ci sono stati momenti e testimonianze di integrazione e accoglienza. Dai bambini sono nate profonde riflessioni sull’importanza delle relazioni, degli scambi costruttivi e di educazione all’affettività e, soprattutto, sull’importanza della multiculturalità.

Questa la presentazione interattiva con molti spunti e le interviste alle mamme.

Istituto Comprensivo Bra 2

Sotto la guida della docente Cinzia Manzone, le colleghe Caterina Barracato, Sonia Berrino, Barbara Boschis, Elisa Bruno, Marta Morino, Agnese Quaranta, Lara Sarrù hanno coinvolto classi dalle prime alle quinte in molte scuole dell’istituto: Don Milani, Gioetti, Jona e San Michele.

Questi alcuni resoconti:

Le tre classi prime del plesso Gioetti si sono riunite in circle time. Come ospiti “stranieri” il silenzio e la curiosità hanno guidato l’ascolto. Due insegnanti hanno interpretato il testo Né carne, né pesce alternandosi nella lettura fuori campo e nei discorsi diretti dei dialoghi.
A seguire alcuni bambini della classe hanno espresso la propria opinione alla domanda dell’insegnante: “Chi è lo straniero?”.
Quando uno di loro ha risposto: «
A Palma de Maiorca danno le uova a colazione! Che diversi!» in tanti hanno voluto condividere ciò che conoscono degli altri paesi riguardo le abitudini e i cibi.

Poi sono stati forniti ai bambini diversi materiali e la totalità ha rappresentato la propria idea di straniero con acquerelli, utilizzando i pennelli o le dita. Gli elaborati sono stati uniti in grandi cartelloni esposti nel corridoio della scuola.
Sonia Berrino e Caterina Barracato

La classe 1ª in questi giorni ha lavorato sul racconto Né carne né pesce, collegandolo alla Giornata mondiale della gentilezza. L’attività iniziale è stata l’ascolto della lettura per trovare gli atti di gentilezza presenti nel testo. Successivamente i bambini hanno esplicitato oralmente ciò che avevano colto dall’ascolto e io ho scritto alla lavagna le frasi. Come ultima attività hanno disegnato un atto di gentilezza di cui si erano resi protagonisti i personaggi del racconto.
Lara Sarrù

Anche nella classe 2ª abbiamo letto il racconto Né carne né pesce: i bambini hanno partecipato con grande entusiasmo sia durante la lettura che all’attività sul quaderno. Erano emotivamente coinvolti e alcuni si sono riconosciuti in Ali, il protagonista.
Ogni bambino ha illustrato la parte del racconto che preferiva e quasi tutti hanno disegnato la festa di compleanno di Ali al parco.

Grazie per averci offerto questa fantastica opportunità!!
Barbara Boschis

La classe 5ª ha letto sempre il racconto Né carne né pesce. I bambini sono stati davvero molto coinvolti, hanno ascoltato con interesse e sono rimasti perplessi di fronte ai fatti successi ad Ali in mensa. Hanno fatto molte domande.
A coppie poi hanno realizzato dei disegni sul momento che li ha colpiti di più.

Cinzia Manzone

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