Appuntamenti

Letture, testimonianze, confronti Le autrici CLM alla Biblioteca Comunale di Statte

Scritto da Segreteria il 02 Dicembre 2022

Mercoledì 23 novembre le autrici CLM Diana Paola Agámez Pájaro e Natalia Marraffini hanno presentato l’antologia Lingua Madre Duemilaventidue. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27), incontro promosso dal Centro Antiviolenza “Rompiamo il silenzio” e dall’Associazione Sud Est Donne e organizzato presso la Biblioteca Comunale di Statte “Matteo Mastromarino”. L’evento era parte del Festival di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza di genere curato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

Diana Paola Agámez Pájaro descrive così l’esperienza.

L’Associazione Sud Est Donne svolge un importante lavoro nell’ambito della sensibilizzazione sulla violenza di genere nella provincia di Taranto.
La cura, la professionalità, il coraggio e l’amore con i quali viene svolto il loro lavoro è davvero ammirevole. I lavori sviluppati diventano progetti quasi su misura di ogni donna perché ogni storia è unica e ogni donna sviluppa in modo diverso le proprie risorse e strumenti per uscire da situazioni di violenza di genere.

Insieme a Natalia Marrafini, Ira Padunku e Carla Buonocore abbiamo condiviso un pomeriggio nella Biblioteca comunale della cittadina di Statte, provincia di Taranto, e a partire della suggestioni di alcuni dei racconti del volume Lingua Madre Duemilaventidue abbiamo scambiato esperienze e testimonianze e confermato ancora una volta che senza delle politiche efficaci di educazione e gestione delle situazioni di violenza di genere è quasi impossibile uscirne, purtroppo e in tanti casi, letteralmente vive.

Le reti formali e informali di supporto e di ascolto e le associazioni come Sud Est Donne, centri antiviolenza come “Rompiamo il silenzio”, rappresentano un’importantissima e fondamentale risorsa per contrastare questa realtà così complessa che ci riguarda a tutte e a tutti. Spazi di espressione artistica come il Concorso Lingua Madre rappresentano invece la possibilità di raccontare e incontrare tante storie e nel raccontarsi e incontrarsi in qualche modo curare e curarsi.

Di seguito il racconto della serata, a cura di Natalia Marraffini.

Moderatrice dell’incontro è stata Ira Panduku, mediatrice culturale, referente area sensibilizzazione dell’Associazione Sud Est Donne, che per cominciare ha invitato l’Assessora alle Pari Opportunità Mina Luccarelli e la Delegata alla Cultura Deborah Artuso a fare gli onori di casa.

Panduku ha espresso il suo forte interesse per l’iniziativa del Concorso Lingua Madre in quanto, anch’essa di origini straniere, si è subito rivista nelle narrazioni della raccolta e si è resa conto di quanto il tema della violenza emergesse nel mondo femminile in esso narrato. Successivamente l’incontro si è svolto in forma di dialogo tra le autrici CLM, Panduku e la psicologa Carla Buonocore. Il confronto ha avuto come focus il tema della violenza sulle donne, come riconoscerla e come costruire nuove strutture mentali che diano libertà e parità di genere.

Centrali sono state le riflessioni sui racconti delle autrici presenti. Il racconto di Diana Paola Agàmez Pájaro Il mio corpo: un posto felice ha portato le interlocutrici a riflettere su come riappropriarsi del corpo e del piacere sia un passo verso l’emancipazione e la liberazione da strutture mentali precostituite che vedono la donna come oggetto. Sul mio testo, Maram, la psicologa Buonocore ha voluto focalizzare l’attenzione sul tema dell’apertura verso il mondo attraverso il lavoro: la madre della protagonista che lo vive come fonte di indipendenza, Maram che lo vive come luogo di affettività e fonte di nuovi legami, la voce narrante che lo vive come strumento di liberazione del femminile nel dar voce a storie di donne che voce non hanno.

L’incontro si è chiuso con l’invito a partecipare al Concorso Lingua Madre presentando tutte le iniziative di questa realtà e con la lettura degli intenti dell’Associazione Sud Est Donne.

Ecco il video dell’incontro.

Le foto dell’evento.