Migranti: femminile plurale La seconda stagione del podcast CLM
Scritto da Segreteria il 13 Aprile 2022
È iniziata la seconda stagione del podcast CLM Migranti: femminile plurale, nato per ascoltare le voci di donne migranti, con origini straniere, italiane facendo riferimento alle appartenenze multiple che possono convivere nella stessa persona.
Un’occasione per ascoltare, direttamente dalle protagoniste del Concorso, racconti, testimonianze, riflessioni, per approfondire argomenti e questioni inerenti l’identità, la differenza, la violenza contro le donne e contro la natura, il linguaggio e molto altro ancora.
Migranti: femminile plurale è a cura di Michela Marocco e Daniela Finocchi, con la collaborazione di Valentina Manganaro. Conduce Michela Marocco.
Episodio 1 – Raccontarsi
Il primo episodio vuole approfondire l’importanza della scrittura per le donne, fondamentale strumento di introspezione e conoscenza di se stesse, specialmente quando avviene in una lingua diversa da quella di origine, che consente di porre la giusta distanza, emotiva, spaziale e temporale, fra l’autrice e le vicende da lei narrate. Sono intervenute le vincitrici della XVI edizione del Concorso Lingua Madre Lala Hu (Cina) e Noreen Nasir (Pakistan).
Ascolta “Raccontarsi” su Spreaker
Episodio 2 – Immaginare mondi possibili
Il secondo episodio analizza come il racconto di sé dia vita a storie che possono anche seguire percorsi narrativi inaspettati. Spesso infatti, per le autrici migranti del Concorso Lingua Madre, l’unico modo per esprimere la propria verità è quello di ambientarla in un mondo “altro”, fantastico, distopico, comunque immaginario. Sono intervenute le autrici CLM Liliana Rodriguez Zambrano (Messico) e Miroslava Tsenova (Bulgaria).
Ascolta “Immaginare mondi possibili” su Spreaker.
Episodio 3 – Ridere
Il terzo episodio si concentra su come raccontare la propria storia, specialmente per le autrici migranti del Concorso Lingua Madre, sia un momento catartico che molto spesso si può giovare di un approccio umoristico, surreale, irriverente. Un modo per guardare al proprio vissuto, magari attraverso una storia d’invenzione, ed esorcizzarlo grazie a una risata. Sono intervenute le autrici Ramona Hanachiuc (Romania) e Marcela Luque (Argentina).