Le autrici di Lingua Madre

La rivista El-Ghibli propone...

Scritto da Segreteria il 11 Luglio 2011

El-Ghibli, la rivista online di letteratura della migrazione, lancia un appello a scrittori e scrittrici invitando a riflettere e a elaborare testi sulla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, da pubblicare sul prossimo numero. Il Concorso Lingua Madre si rivolge dunque a tutte le autrici, esortandole a inviare i propri scritti sul tema entro e non oltre il 25 agosto, all’indirizzo redazione@el-ghibli.org

Che cosa ha significato per i nuovi cittadini italiani, cioè per coloro che hanno già acquisito la cittadinanza, ma anche per chi – pur essendo in Italia da qualche anno – non è ancora formalmente appartenente alla Nazione? Com’è possibile coniugare il senso della ricorrenza, il richiamo che ha avuto in molte persone – cosa che probabilmente ha anche inciso sul piano del consenso politico – con quella che da molti è stata definita pluri-identità? Com’è stata vista la diatriba Nord-Sud, il diverso sentire dell’appartenenza all’italianità?
Cosa significativa è riflettere sul fatto che solo 30 anni fa dirsi orgogliosamente italiano e sentire fortemente di appartenere a questa nazione e alla sua storia era una faccenda di “destra”. Oggi è quasi diventato di sinistra, vista l’incertezza con cui è stata proclamata festa nazionale la giornata del 17 marzo come festa celebrante la ricorrenza dei 150 anni. Questo tema, che potrebbe sembrare un po’ fuorviante rispetto alle consolidate tematiche che vengono proposte dalla letteratura della migrazione, sembra invece foriera di stimoli per contribuire ad intessere dialoghi e confronti fatti sulla vita di tutti i giorni in questo controverso e contorto paese che è l’Italia.
Il genere dello scritto è del tutto libero. Certamente, anche se la preferenza va a ogni forma di testo che possa definirsi letterario (cosa che non necessariamente deve essere confinato nella poesia o nel racconto, ma può assumere tante forme), si è liberi di esprimersi come meglio si pensa.
Con questo si tenta di fare in modo che la rivista El-ghibli man mano assuma la funzione di luogo e sede di dibattito, di confronto, di sperimentazione di cimento letterario, cosa che è stata da secoli fatto basilare di sviluppo di civiltà.