Società multiculturale fra scrittura, riflessione e confronto Il CLM alla Scuola Media Bucchi di Cascia
Scritto da Segreteria il 13 Giugno 2022
Mercoledì 1 giugno Daniela Finocchi, ideatrice CLM, è stata ospite della Scuola Media “N. Bucchi” di Cascia, per presentare il Concorso Lingua Madre alle e agli studenti della 2ª e 3ª A, a cui sono stati anche letti brani tratti dai racconti del Concorso.
Una bella occasione di ascolto e riflessione, coordinata dalla docente Albana Muco, autrice CLM, che descrive così l’esperienza vissuta in classe.
Giugno è il mese in cui la scuola finisce e costituisce per docenti e discenti un momento di riflessione e bilanci. E così, dopo la corsa nel portare avanti i programmi scolastici, nelle giornate di giugno ho ritenuto opportuno dedicare spazio a lezioni di carattere laboratoriale o interdisciplinari. Proprio per questo motivo, mercoledì 1 giugno ho organizzato un incontro dedicato alla società multiculturale e alla partecipazione di due alunne di IIA e due di IIIA media al Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Tale occasione è stata pensata anche per dare ai compagni di classe di queste studenti – in questa circostanza nelle vesti di giovani autrici – di scoprire il contenuto dell’elaborato dal titolo “La migrazione” con cui le quattro hanno partecipato a Lingua Madre, oltre che fornire alla classe maggiori informazioni sull’iniziativa ideata da Daniela Finocchi. Quest’ultima, in collegamento da Torino, e l’educatrice Maria Rita Bocci dell’Istituto Alveare di Cascia sono state le ospiti salutate dalla prof.ssa Roberta Aniello, Dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia. “I progetti dedicati alla lettura e alla scrittura”, ha affermato Aniello, “sono vitali per lo sviluppo e la crescita dei discenti, nella nostra scuola ne portiamo avanti diversi. Ringrazio di cuore le ospiti, le quattro studenti e la prof.ssa Muco per questa opportunità e momento compartecipativo”.
L’incontro è iniziato nella classe IIIA ed è poi proseguito nella IIA. Daniela Finocchi, invitando le classi a partecipare anche il prossimo anno, ha presentato il Concorso, la sua attività quasi ventennale e come le donne – giovani e meno giovani – raccontano e si raccontano. Preziosissima anche la testimonianza dell’educatrice Maria Rita Bocci, che ha affermato: “le ragazze hanno lavorato insieme alla stesura del testo, è stata una scrittura collaborativa. Loro quattro si conoscono ormai da tempo, ma questi momenti trascorsi insieme mentre erano intente a scrivere hanno permesso loro di conoscersi ancora meglio, di scoprire cose che non sapevano l’una dell’altra”.
La lettura del brano di Adele, Lesly, Miriam e Stephy mi ha ricordato quel senso di nostalgia e di bilanciamento tra due culture che io stessa ho espresso nero su bianco quando ho partecipato per la prima volta al Concorso Lingua Madre. La lezione ci ha permesso quindi di andare oltre l’abituale rapporto docente-discenti, di scambiare esperienze e pareri tra generazioni diverse, di essere semplicemente individui che si raccontano e condividono frangenti di vita, individui che si mettono in ascolto.
Le riflessioni finali emerse dai e dalle studenti le vorrei riassumere attraverso le parole di Beatrice T., alunna della IIA, che ha affermato: “Prof. io capisco benissimo quanto è difficile per loro [i migranti n.d.a.] lasciare il proprio paese, perché io non posso immaginare di andare via e vivere in un altro posto che non è l’Italia, dove non ci sono i miei amici e i miei parenti”.
Ecco le foto dell’incontro.