Donne migranti in relazione attraverso la scrittura Il CLM a Conversazioni sul futuro 2019
Scritto da Segreteria il 28 Ottobre 2019
Sabato 26 ottobre il Concorso letterario nazionale Lingua Madre ha partecipato a Conversazioni sul futuro, di cui è anche partner ufficiale. Giunto alla sua VII edizione, il festival pugliese, con più di 100 appuntamenti suddivisi in quattro giornate, racconta attraverso una pluralità di argomenti, di linguaggi e di punti di vista il mondo contemporaneo e quello che verrà.
Relatrici e relatori dell’evento Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile CLM, le autrici del Concorso Wafa El Antari, vincitrice del Secondo Premio alla XIV edizione, e Omotese Happy Uadiale, fra le finaliste, Vincenzo Catamo, Presidente dell’Arci Brindisi, Silvia Miglietta, Assessora al Comune di Lecce, e Livio Muci, della casa editrice Besa Muci. A moderare le scrittrici Simona Cleopazzo e Loredana De Vitis.
Daniela Finocchi ha aperto l’incontro, raccontando i 14 anni di attività del Concorso Lingua Madre e approfondendo l’importante lavoro sulla letteratura femminile di migrazione svolta dal progetto. Questa è stata anche occasione per presentare in anteprima la nuova antologia Lingua Madre Duemiladiciannove. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27).
La parola è quindi passata alle autrici Wafa El Antari e Omotese Happy Uadiale che, prendendo spunto dai loro racconti, hanno spiegato l’importanza del mettersi in relazione, per creare occasioni di scambio e confronto fra donne, anche e soprattutto attraverso la scrittura, fondamentale strumento per arrivare ad una profonda conoscenza di se stesse, per pensarsi e rappresentarsi al di fuori di stereotipi e pregiudizi. Wafa El Antari si quindi è soffermata a riflettere sulla difficile ricerca dell’identità e la lacerante esperienza di sentirsi straniera fuori e dentro di sé, temi affrontati nel suo racconto Tra le mani di un nome, e come sia poi riuscita a ricomporre il mosaico delle proprie radici.
Sono quindi intervenuti anche Vincenzo Catamo e Silvia Miglietta, approfondendo il significativo ruolo del volontariato e della politica nella gestione del fenomeno migratorio. Interazione e relazione sono strumenti fondamentali, è stato sottolineato, così come il ruolo della cultura. Non a caso il Concorso Lingua Madre collabora da tempo con il Sistema di accoglienza per i migranti del territorio, di cui la stessa autrice Omotese Happy Uadiale è stata ospite seguendo un percorso di istruzione e sostegno che l’ha poi portata a scrivere il racconto La mia storia, selezionato nell’antologia Lingua Madre.
L’incontro ha visto anche la partecipazione di Livio Muci, per Besa Editrice, con cui il Concorso collabora da anni anche per la rivista Crocevia da loro edita con una sezione dedicata al progetto, che ospita la pubblicazione di racconti e testimonianze inedite delle autrici CLM, a partire da un tema conduttore e da una peculiare prospettiva narrativa, quella delle donne.
Il CLM e le/i sue/oi ospiti sono state accolte/i da un pubblico partecipe e numeroso che ha seguito il dibattito tra approfondimenti, riflessioni, ricordi e non sono mancati momenti di commozione.
L’esperienza leccese non si è però conclusa qui per le autrici Wafa El Antari e Omotese Happy Uadiale, che sono state chiamate ad approfondire i temi affrontati nei loro racconti nel corso di una lunga intervista ai microfoni di Radio Wau, la web radio dell’Università del Salento.
Qui tutte le foto dell’incontro e dell’intervista.