Grandi donne crescono: l'incontro al Parlamento Europeo
Scritto da Segreteria il 27 Marzo 2015
Martedì 24 marzo, la quiete del Palazzo delle Stelline ha accolto pubblico e relatrici per l’incontro organizzato dal Concorso Lingua Madre e curato della lessicografa e docente universitaria Luisa Giacoma, nell’ambito del ciclo di appuntamenti “L’Europa è per le donne” promossi nel mese di marzo dall’Ufficio d’Informazione del Parlamento Europeo a Milano.
Nel raccoglimento di questa sede silenziosa e prestigiosa ci si è fermate a riflettere sul dove stiamo correndo in tema di Empowerment delle donne e delle ragazze mediante l’istruzione, argomento scelto dalla Commissione Donne del Parlamento Europeo per il 2015. A intervenire: Silvia Andretta Castagna (International Inner Wheel Club di Monza) e le docenti Renata Casaletto e Mara Papurello.
Nel corso dell’incontro Silvia Andretta Castagna ha illustrato l’importanza di avere modelli di donne alle quali le nuove generazioni possono guardare, grazie anche al prezioso lavoro svolto dall’International Inner Wheel Club di Monza, presente in gran numero alla conferenza, che, insieme al Politecnico di Milano, ha realizzato il sito web culturale www.regineditalia.net. A questa feconda collaborazione si deve anche il Premio Policultura (dal 2006 a oggi ha raccolto oltre 1000 storie realizzate da più di 30.000 studenti compresi tra i 4 e i 18 anni) con una sezione costituita dal Premio internazionale Inner Wheel Club di Monza dedicato nel 2013 a “La donna nella storia e nella cultura”.
Durante l’incontro Luisa Giacoma, la più nota lessicografa italiana, ha evidenziato come il perno centrale di ogni azione educativa rimanga la lingua, non solo perché appena apriamo bocca sveliamo chi siamo, che studi abbiamo fatto, da dove proveniamo ma anche perché esiste uno stretto legame tra uso del linguaggio e disparità sociale di potere, come evidenziato dal linguista Norman Fairclough. Alcuni linguaggi, come ad esempio quello giuridico, sono fatti per escludere e per essere capiti solo da pochi, che ne fanno strumento di potere.
Il progetto Emergenza italiano: frasi fatte e disfatte, illustrato da Renata Casaletto, vicepreside dell’IC di Fiano (TO) e Mara Papurello, insegnante presso la scuola primaria Rita Levi Montalcini dello stesso comprensorio, punta a migliorare la competenza lessicale delle future donne, partendo dalle classi elementari fino alle superiori in un virtuoso sviluppo verticale. Il progetto è una risposta concreta alle crescenti difficoltà delle ragazze e dei ragazzi a utilizzare la propria lingua madre in tutta la sua ricchezza e potenzialità espressiva e ha come obiettivo l’arricchimento e il consolidamento anche della competenza linguistica metaforica, strumento principe del pensiero, in livelli crescenti di complessità.
Il testimone di questo progetto viene infine passato, in una ideale staffetta internazionale, all’Università di Dresda, che utilizzerà il materiale del progetto a fini di ricerca. La Technische Universität di Dresda adotta un programma straordinariamente ricco e lungimirante che, a partire dal 2014, disegna un nuovo approccio alle pari opportunità. Tale programma si articola in varie iniziative sia di sostegno alle donne che vogliono intraprendere la carriera di ricercatrici, sia di ricerca sullo stato delle cose per quanto riguarda le pari opportunità presso la stessa università di Dresda, sia infine con l’invito di docenti esterne, come è il caso della relatrice e coordinatrice dell’incontro Luisa Giacoma. La Technische Universität di Dresda, che ha l’obiettivo di aumentare il numero di donne all’interno del personale docente, ha varato il programma Marie-Reiche, strutturato in modo da sostenere anche donne con bambini e famiglia.
L’incontro è stato occasione per un proficuo scambio di esperienze tra relatrici e il pubblico che ha partecipato attivamente alla discussione arricchendola di idee e spunti. Ci si è presi l’impegno di divulgare i lavori presentati, affinché queste esperienze innovative e positive possano essere replicate anche da altri.