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Donne di Tunisi La lettera di Houda Sboui, autrice del CLM

Scritto da Segreteria il 20 Marzo 2015

Sono tante le donne che stanno inviando pensieri e commenti in seguito al tragico attentato al Museo nazionale del Bardo di Tunisi. Tra tutte, pubblichiamo la toccante lettera dell’autrice tunisina del Concorso Lingua Madre Houda Sboui.

Carissime,

È con profondo dolore e amarezza che scrivo queste righe dopo l’attacco al museo più antico del mondo arabo. Lo sgomento è tanto, per lo più che persone innocenti siano state bersaglio di questo atto barbaro, vile e disumano.
Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, va alla Città di Torino, alla Vostra Città, colpita nel cuore, come lo è stato la Tunisia, la mia Tunisia, che rappresenta il simbolo della Democrazia e della Libertà di tutto il mondo Arabo.
Siamo invidiati per la nostra apertura al mondo civile e civilizzato, alla nostra capacità di poter abbracciare contemporaneamente,  più lingue, più religioni, più culture, di percorrere un cammino straordinario verso la Democrazia  che sappia contenere al suo interno anche le nostre radici, arabo musulmane.

La Tunisia è, e rimarrà in piedi, con la Testa Alta e lo sguardo Alto. Non si farà di certo intimidire da persone, che hanno perso, a mio  avviso i valori fondamentali della Vita, l’Essenza dell’Essere Uomo, creato e venuto al mondo, per creare, inventare ed inventarsi, fare, trasformare, insegnare e spargere il bene per i figli e per le Comunità Intere.
Di certo,questi, non sono affatto musulmani, non rappresentano i mussulmani e non possono decidere di farci vivere nel TERRORE.
L’Attacco alla TUNISIA è un attacco al Mediterraneo Intero. E’ un Attacco alla Democrazia, alla Libertà, alla Cultura, e dobbiamo tutti Alzarci in piedi e gridare: Il Vostro Terrorismo NON CI Terrorizza!
Ritengo, che Non siamo in Guerra, come ipotizzano varie trasmissioni televisive. L’unione, fa la Forza, se tutti, compatti, sicuri e decisi, facessimo un azione al livello Mediterraneo, nello stesso momento, alla stessa ora, lo stesso giorno, fare un muro umano per dire : No, Non Ci Pieghiamo al TERRORE, L’ISIS NON È l’ISLAM!!!
La Tunisia, vive di Turismo. È il Cuore della nostra Economia. Ci vogliono mettere in ginocchio, per trovare un terreno fertile, nel quale i giovani, sono senza lavoro, senza speranza e senza futuro, questo vuoto è, il luogo ideale per reclutare combattenti in nome dell’Islam,in cambio di qualche spicciolo, di vitto e alloggio!
Mi associo al dolore della Città di Torino, alle famiglie delle vittime e vi mando un forte abbraccio.

Con affetto

Houda Sboui