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Dal diario di una piccola comunista Il libro di Michaela Sebokova presentato l'8 marzo a Vicenza

Scritto da Segreteria il 13 Marzo 2014

In una Vicenza tutta assolata, nel primo pomeriggio dell’8 marzo, oltre 60 persone si sono ritrovate in Piazza Duomo, nel Palazzo delle Opere Sociali, per la presentazione del libro Dal diario di una piccola comunista dell’autrice del Concorso Lingua Madre Michaela Sebokova. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Orizzonti Comuni” di Vicenza, con la partecipazione di Ufficio Migrantes di Vicenza. A intervenire Valeria Mancini, scrittrice vicentina. Nel “leggi tutto” la cronaca della giornata raccontata da Michaela Sebokova.

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de Il Giornale di Vicenza
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Hanno fatto da cornice alla presentazione i due simboli della Giornata Internazionale della Donna: un mazzo di mimose per l’Italia, e una tenera composizione dei bucaneve, simbolo della Festa nei paesi dell’Est. L’evento si è aperto con alcuni pensieri rivolti alle donne, alla Festa, alla pace, a cura di Svetlana Fedorova del coro “Il Sogno”. Questo coro è composto da donne migranti, ucraine lavoranti nel vicentino come badanti. Altri membri del Coro hanno poi presentato l’Associazione Orizzonti Comuni, la scrittrice Valeria Mancini e la scrittrice Michaela Sebokova. Successivamente, l’atrio dell’antico palazzo è stato testimone di un’appassionata lettura del racconto vincitore del Premio Speciale Slow Food – Terra Madre, nel ambito del Concorso letterario nazionale Lingua Madre 2012, “Il Profumo della domenica”, a cura di Valeria Mancini. Dopo la lettura la scrittrice Michaela Sebokova ha presentato il Concorso Lingua Madre, illustrandone le attività, le modalità di partecipazione, e mostrandone gli ultimi tre volumi, le antologie Lingua Madre Duemilaundici, Lingua Madre Duemiladodici, Lingua Madre Duemilatredici (Edizioni SEB27). L’autrice ha inoltre espresso il suo ringraziamento e l’apprezzamento alle donne ucraine che volevano dare il loro contributo all’evento non solo con il canto ma impegnandosi anche con la lettura dell’introduzione, nonostante la loro difficoltà di esprimersi in italiano. A seguire, il dialogo tra l’autrice e Valeria Mancini, sul libro “Dal diario di una piccola comunista”: dalla scelta del titolo, alle difficoltà di scrivere in una lingua che non è la lingua madre, dai particolari quali l’importanza dei ricordi legati ai profumi, a com’era crescere nel mondo gestito dal Partito Comunista tramite l’Organizzazione dei Pionieri, fino alla ricerca della verità e dell’amore – come da parole di Václav Havel – nel mondo di allora e quello odierno. Il dialogo è stato intervallato dalle esibizioni del coro “Il Sogno” che ha presentato alcune canzoni popolari e altre patriottiche, in lingua originale, e anche una canzone in italiano. Infine, l’autrice ha espresso la speranza di potersi ancora ritrovare nel futuro, per un nuovo evento che avrebbe coinvolto l’Associazione Orizzonti Comuni e le donne migranti, per allargare il dialogo su questo particolare tipo di migrazione e per valorizzare queste persone, badanti appunto,  ritenute sì indispensabili per la società odierna ma nello stesso tempo date per scontate e perciò quasi invisibili. Michaela Sebokova