Le autrici di Lingua Madre

Corpi 9 Episodio - Podcast “Migranti: femminile plurale”

Scritto da Segreteria il 20 Dicembre 2022

Continua la seconda stagione del podcast CLM Migranti: femminile plurale.
Corpi, questo il titolo del quarto episodio – nono della serie –, prende l’avvio dalle storie raccolte nell’antologia Lingua Madre Duemilaventidue. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27). Racconti evocativi, intimisti, pieni di tenerezza ed energia, a tratti trasgressivi. Storie che pongono al centro donne di ogni età, con i loro corpi, in un gioco di relazioni affettive vitale e gioioso. È una scrittura che si fa fiume e scorre lungo una genealogia femminile universale, accogliendo esperienze di vita fatte di solidarietà, relazione, ma anche di erotismo, libertà, desiderio d’appartenenza.

Sono intervenute le vincitrici della XVII edizione del Concorso Lingua Madre Diana Paola Agámez Pájaro (Venezuela), prima classificata e autrice del racconto Il mio corpo: un posto felice, e Chiamaka Sandra Madu (Nigeria), terza classificata e autrice del racconto Lame in libri.

Diana Paola Agámez Pájaro nel suo racconto ritrae il rapporto fra nonna e nipote con audace consapevolezza, rivelando a lettrici e lettori attimi di inaspettata intimità: quando le due donne si spogliano per la doccia condivisa, mettono a nudo non solo i loro corpi ma anche la loro interiorità, donandosi senza remore l’una all’altra.

Questo racconto è nato dalla necessità di preservare una memoria familiare molto intima. Ho voluto mettere in parole questo universo che mia nonna mi ha donato in vita e che riguarda la scoperta del proprio corpo senza remore, vergogna o paura. Un giorno mi sono resa conto che questa scoperta era molto importante e non riguardava solo me o la mia famiglia ma tutte noi: mia nonna mi ha insegnato l’importanza di raccontare il corpo femminile anche e soprattutto nella vecchiaia, un momento della vita in cui si pensa che questo non sia più vivo o bello.
Diana Paola Agámez Pájaro

Di profondi legami tra donne che ruotano attorno al corpo e alle consapevolezze che da questo derivano, parla anche Chiamaka Sandra Madu che in Lame in libri mette in scena un breve scambio notturno fra due giovani donne, due sorelle. Un dialogo realistico carico di forza allusiva che tratta in modo diretto e originale il tema delle mutilazioni genitali femminili.

Ho deciso di trattare questo argomento perché ritengo che non se ne parli abbastanza, come di qualsiasi tipo di violenza contro la donna, del resto. Volevo descrivere come le figlie si sentano spesso un oggetto nello sguardo dell’uomo e come, per lealtà verso le proprie madri, sentano il dovere di portare avanti scelte dolorose. Le MGF vengono viste in alcune culture come un momento di unione, un legame che si consolida all’interno della propria genealogia femminile: nella mia storia ho voluto raccontare come a volte la violenza venga interpretata come qualcosa di positivo e come solo l’informazione possa essere motrice di un vero cambiamento su questo tema.
Chiamaka Sandra Madu

Una preziosa occasione di approfondimento per ascoltatrici e ascoltatori, per scoprire nuove realtà, diverse eppure così vicine a un vissuto che tutte e tutti possiamo condividere, per riflettere ed entrare in relazione.