Appuntamenti

"Ricordi di cibo, il cibo dei ricordi" al Circolo dei lettori

Scritto da Segreteria il 20 Ottobre 2015

Giovedì 22 ottobre, alle ore 18, al Circolo dei lettori di Torino si terrà la presentazione di Ricordi di cibo, il cibo dei ricordi (Robin Edizioni), il nuovo libro della scrittrice, regista e autrice del Concorso Lingua Madre Laura Malaterra: un mix in cui frutta, verdura, pietanze, dolci e leccornie colorano con contagiosa serenità i ricordi dell’autrice, tra pennellate di autentica felicità e scorci di intensa intimità. L’incontro sarà arricchito da “spizzichi” teatrali a cura di Beppe Gromi e dell’autrice. Conduce Daniela Finocchi.

Qui l’articolo de La Stampa – Torinosette

“Il ricordo più forte che mi avvolge come una nuvola odorosa è il profumo che usciva dal forno una volta messo a cuocere il dolce, un misto di essenze inebrianti che trasformavano la cucina in un angolo di mercato orientale dove trionfava su tutte l’aroma della cannella mischiata allo zucchero lievemente caramellato, alle mele renette, alla dolce uvetta.”
La bambina in cucina con la nonna, la ragazza che vive la sua Torino scandita dalle delizie dei tanti caffè storici, la vita di tutti i giorni spesso accompagnata dalle ricette che la rendevano goduriosa… Il buon cibo può essere la differenza tra esistere e vivere, cucinare con amore può rivelare un sentimento più delle astratte parole. In questo libro troverete tanti scorci di intimità così belli che devono essere condivisi, troverete le serene introspezioni che legano fatti e sensazioni insieme a tante semplici ricette di cibi e di modi di vita passati ma sempre attuali.

“Cibo protagonista nei quadri di vita familiare dipinti da Laura Malaterra.
Frutta, verdura, pietanze, dolci e leccornie varie colorano con contagiosa serenità i ricordi dell’autrice, tra pennellate di autentica felicità… Le donne hanno un rapporto particolare e unico col cibo e con quello che rappresenta… Lo esprime bene questo libro mentre compone un variopinto mosaico di farinate, granite, cocuzzielle, ghinefle, frise, ciucce e sgalusce. L’autrice narra sensi e ricette, mette in scena “Cibi Gridati” – così si intitola uno spettacolo da lei scritto e diretto – sul palcoscenico della vita. Ricorda episodi dove il cibo è protagonista e racconta il cibo dei ricordi. Così vivono e cucinano le donne… tramandano e conservano il passato, lo arricchiscono e lo interpretano, lo custodiscono e lo coccolano senza mai dimenticarlo. Un’arte unica e inimitabile che Laura Malaterra padroneggia con maestria, restituendoci vissuti e insegnamenti, ricostruendo la propria genealogia, valorizzando quella differenza che rappresenta la grande ricchezza femminile.”

(Dalla prefazione di Daniela Finocchi, Ambassador We Women for Expo e ideatrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre)