Notizie
Intelligente, professionale, infaticabile, sempre gentile e attenta nel rispettare le persone e il loro lavoro. In tanti anni di conoscenza Vera non mi ha mai risposto sgarbatamente quando la cercavo per ricordarle qualche evento (e succedeva spesso). I suoi articoli erano sempre perfetti, non c’era bisogno di precisazioni e sottolineature, lei sapeva cogliere l’essenza e non sbagliava mai, neanche un nome o una data. Vera era punto di riferimento, sempre.
Non solo abile e ironica giornalista, ma anche voce importante nel sindacato e di tanti progetti, non ultimo il Master di Giornalismo dell’Università di Torino di cui è stata ispiratrice e direttora.
Vera non c’è più e ci mancherà moltissimo. Se n’è andata improvvisamente lasciandoci attonite come sempre accade quando scompare qualcuno di valore.
Una donna che si è sempre impegnata per le altre donne e di questo le siamo riconoscenti e grate. Una giornalista che ha seguito con attenzione e partecipazione il Concorso Lingua Madre in tutti questi anni.
Una donna, una collega e un’amica che ricordo, che ricordiamo con affetto.
Daniela Finocchi e le collaboratrici del Concorso Lingua Madre.