Bene in vista Salone Internazionale del Libro 2014
Scritto da Segreteria il 15 Aprile 2014
Bene in vista. Ecco il titolo scelto per il XXVII° Salone Internazionale del Libro (dall’8 al 12 maggio 2014 – qui il programma completo), presentato ufficialmente oggi alla Scuola Holden di Torino.
Ogni giorno il Concorso Lingua Madre affronterà il tema portante della kermesse – il bene – attraverso incontri, dibattiti, presentazioni e performances dal vivo e, lunedì 12 maggio, con la premiazione delle vincitrici!
Potrete partecipare agli incontri attivamente e/o virtualmente, condividendo pensieri e riflessioni, immagini e commenti anche tramite il blog, Facebook, Instagram e Twitter (#Clinguamadre).
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Ecco il programma completo:
Giovedì 8 Maggio – ore 14
L’italiano e i suoi sconfinamenti. Il bene della parola
Venerdì 9 Maggio – ore 14
Linguaggi e relazioni: oltre la retorica del dominio
Sabato 10 Maggio – ore 10,30
Il cibo narrato dalle donne: amore e nutrimento per un futuro sostenibile
Lunedì 12 Maggio – ore 13
Premiazione IX Concorso letterario nazionale Lingua Madre
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SALONEOFF 2014
Sabato 10 Maggio – ore 10
Presentazione del libro Chiamarlo amore non si può (ED. Mammeonline)
TIZIRI – Via Napione 30/e – Torino
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Giovedì 8 Maggio – ore 14
L’italiano e i suoi sconfinamenti. Il bene della parola
Intervengono: Luisa Giacoma, Maria Luisa Caldognetto, Elena Rocco, Enisa Bukvic´ (Cosmopolit@n, Infinito), Tiziana Colusso (La manutenzione della meraviglia, Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri)
Introduce: Daniela Finocchi
Le parole possono fare bene, ma bisogna anche aver cura delle parole, trattarle bene.
Il tema della lingua e dell’italiano in rapporto alle altre lingue del mondo, affrontato già lo scorso anno nell’ambito del programma del Concorso Lingua Madre al Salone del Libro, torna per essere declinato sul tema del bene. Quali sono le parole buone, quelle che scaldano il cuore e carezzano l’animo? Nascono dall’incontro di due o più pensieri che vibrano all’unisono, anche solo per un istante, anche quando hanno accenti e suoni diversi. E come preservare, scrivere e diffondere queste parole? Se ne parlerà con la linguista e lessicografa Luisa Giacoma, insieme a Maria Luisa Caldognetto – editrice e docente di Letteratura Italiana – ed Elena Rocco – docente di Marketing Internazionale e ideatrice della Fondazione Radio Magica Onlus. Ad arricchire il dialogo e per un confronto diretto con la pagina scritta: Enisa Bukvic´, con il suo nuovo libro Cosmopolit@n (Infinito) e Tiziana Colusso, autrice di La manutenzione della meraviglia (Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri).
Venerdì 9 Maggio – ore 14
Linguaggi e relazioni: oltre la retorica del dominio
Intervengono: Donatella Caione (Chiamarlo amore non si può, Mammeonline), Matilde Domestico, Daniela Fargione (Ambiente Dickinson, PRINP), Daniela Finocchi (Geo-grafie del silenzio, Mimesis)
Introduce: Paola Marchi
Pensare, scrivere, agire oltre la retorica del dominio e della violenza: una sfida che le donne hanno intrapreso da tempo. A raccontarlo saranno Donatella Caione, editrice di Mammeonline che ha pubblicato il volume Chiamarlo amore non si può – 23 scrittrici raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza contro le donne, insieme a Matilde Domestico e Daniela Fargione, coautrici di Ambiente Dickinson (PRINP), e Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso Lingua Madre e autrice di Geo-grafie del silenzio, ultimo titolo della collana Taccuini del Silenzio (Mimesis Edizioni). Nuovi linguaggi e nuovi spazi di significato che si disegnano attraverso la scrittura, la relazione di fiducia e il reciproco riconoscimento tra donne. Ecco quindi la consapevolezza che il silenzio, da rimozione e negazione, può diventare strumento e occasione di libertà, un potente mezzo di sovversione dei limiti e delle costrizioni del pensiero dominante. La storia delle donne – Penelopi silenziose dell’arte della scrittura e del vivere consapevole – lo insegna: andare al di là dell’ideologia dell’oppressione è sempre possibile.
Sabato 10 Maggio – ore 10,30
Il cibo narrato dalle donne: amore e nutrimento per un futuro sostenibile
Intervengono: Stefania Barzini (Fornelli d’Italia, Mondadori), Rosa Tiziana Bruno (La Pasticceria Zitti/LaMargherita) Laura Malaterra (Donne che cucinano la vita/Labperm Castaldo), Nicoletta Polla Mattiot
Introduce: Daniela Finocchi
L’educazione alimentare in tutte le famiglie del mondo è da sempre affidata alle donne, che ne tramandano conoscenza e tradizioni. Il cibo non è solo nutrimento, ma è cultura, relazione, linguaggio, amore. Per questo è nato We Women for Expo cui partecipa anche il Concorso Lingua Madre: un progetto di Expo 2015 che coinvolge le donne di tutto il mondo, con l’obiettivo di valorizzare e affermare la cultura femminile sul tema del nutrimento. Ne parlerà la giornalista Nicoletta Polla Mattiot, Direttrice Editoriale del progetto, con Stefania Barzini, autrice del libro Fornelli d’Italia (Ed. Mondadori) e Rosa Tiziana Bruno autrice di La Pasticceria Zitti (la Margherita Ed.). Ma il cibo è anche narrazione, piacere, divertimento. Ecco quindi lo spettacolo teatrale Donne che cucinano la vita – tratto dai racconti del Concorso – presentato dalla regista e attrice Laura Malaterra in una performance dal vivo. Un messaggio di speranza e felicità per costruire un futuro più sostenibile, che vede le donne portatrici di una nuova cultura di rispetto e cura per il pianeta. Perché le donne sanno fare rete, sanno includere, sanno dire WE, che significa “noi”.
Lunedì 12 Maggio – ore 13
Premiazione IX Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Consegna i premi: Gül Ince (vincitrice 2013)
Intervengono: Michele Coppola, Rolando Picchioni, Maria Agnese Vercellotti Moffa e le rappresentanze diplomatiche dei paesi d’origine delle vincitrici
Introduce: Daniela FinocchiLetture: Laura Malaterra
SALONEOFF 2014
Sabato 10 Maggio – ore 10
Chiamarlo amore non si può
TIZIRI – Via Napione 30/e – Torino
Intervengono: Donatella Caione (editrice Mammeonline), Ilaria Guidantoni, (giornalista e scrittrice), Maria Paola Palladino (presidente Associazione italo-algerina Jawhara)
Chiamarlo amore non si può (Mammeonline edizioni), è un volume al quale ha partecipato anche il Concorso Lingua Madre, scritto da 23 narratrici per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sul tema della violenza contro le donne e capire insieme che cos’è l’amore e cosa il non amore. Le autrici e l’editrice devolvono all’Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo) i compensi derivanti dalle vendite e in particolare al progetto: Salute e prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili in Burkina Faso.