Le autrici di Lingua Madre

Desfronterizas Un podcast su un racconto CLM

Scritto da Segreteria il 22 Luglio 2024

di Elena Pineschi

La lingua italiana è quella adottata dalle autrici CLM per i loro racconti, eppure questi possono anche essere tradotti, ritornare alla lingua del paese d’origine oppure in altre.

È quello che è successo con Sconfini di Guergana Radeva (Bulgaria), pubblicato per la prima volta nell’antologia Lingua Madre Duemilaundici e vincitore del Primo Premio della VI edizione del Concorso.

Il testo è stato analizzato e tradotto in spagnolo da Noemi Iacovelli, laureanda al Corso di Mediazione Linguistica Interculturale all’Università Alma Mater di Bologna, all’interno del suo elaborato finale Dal microfono al mondo: Immigrazione femminile, potere del Podcasting e della Traduzione.

Come scrive la studente «l’obiettivo dell’elaborato è valorizzare il ruolo della traduzione nel facilitare il dialogo interculturale attraverso nuovi mezzi di comunicazione, al fine di sensibilizzare e su argomenti delicati, come l’immigrazione femminile».

Il suo lavoro prende le mosse dalla puntata del podcast CLM Migranti: femminile plurale intitolata Linguaggi e letterature in cui «viene approfondito il tema della lingua, scritta o proferita, come territorio di scoperta e introspezione per le donne migranti» dove era intervenuta appunto Guergana Radeva.

Noemi Iacovelli ha proposto il nuovo titolo Desfronterizas. Más allá de las fronteras e, per dare ulteriore risonanza alla voce dell’autrice, ha pubblicato la traduzione attraverso il canale multilingue del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione Voci del DIT – Voci dal DIT, avvalendosi della voce di Ana Perales, una sua amica galiziana conosciuta durante l’Erasmus a Madrid.

La supervisione scientifica è a cura di María Isabel Fernández García – docente di Letteratura spagnola e Traduzione presso il medesimo Dipartimento dell’Università di Bologna, Campus di Forlì – che è sia relatrice della tesi sia tutor del progetto pilota.

Questo podcast vuole infatti essere una «sperimentazione applicata nella didattica delle lingue straniere, della traduzione e dell’interpretazione». Dal settembre 2022 sono già stati creati 51 episodi (in 8 lingue diverse e di cui 16 multilingui), ascoltati in 21 paesi in tutto il mondo.

Insieme a tutte gli altri, quello di Noemi Iacovelli è ascoltabile su Spotify. Ha affermato che per lei è stato un onore lavorare a questo progetto sperando di «rendere disponibile un racconto così reale e attuale al maggior numero di persone possibile, anche a coloro che appartengono a una realtà o a un paese diverso».

Qui potete trovare la sua tesi completa, discussa nella sessione di luglio 2024.