10 dicembre 2015 - Giornata Mondiale per i Diritti Umani Invito alla scrittura e al confronto
Scritto da Segreteria il 10 Dicembre 2015
Si udivano urla disumane e il bagliore delle case bruciate penetrava nella sala attraverso le tende tirate.
I cani dei nemici abbaiavano e guaivano spaventati dalle fiamme, mentre quelli urlavano comandi in una lingua straniera, radunando in strada tutti gli uomini del paese, in fila per due, con le mani legate, avviandoli ai campi di lavoro nella loro ultima marcia da esseri umani.
Un’eco dal confine di Karolina Najda [Polonia] – in Lingua Madre Duemilaquindici. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni Seb27).
In occasione della Giornata Mondiale per i Diritti Umani, il Concorso Lingua Madre invita tutte le donne a scrivere, condividere, confrontarsi sul tema. Potete partecipare nell’arco dell’intera giornata, mandando fotografie e racconti inediti all’indirizzo info@concorsolinguamadre.it. Le opere pervenute potranno concorrere all’XI° edizione del Concorso Lingua Madre e al Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (art. 11 del bando).
(Foto di Valentina Ortu: Voglia di libertà. Selezionata per il Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo del VI Concorso Lingua Madre)
Mi chiamavano Passeggero Numero 14054, perché non sapevano pronunciare il mio nome. Cominciavo a dimenticarlo anch’io. Rispondevo automaticamente alla chiamata «Passeggero Numero 14054?», urlata da una voce grezza e baritonale, che apparteneva ad un uomo vestito con una camicia bianca e dei pantaloni blu notte. Un mormorio generale saturava il corridoio del check-in all’interno della nave, dall’altisonante nome di Adriatica. L’immagine che avevo avuto in testa del Mare Adriatico fino ad allora era di acqua cristallina e sabbia fine e chiara, così calda che bisognava correre fino alla riva per non scottarsi i piedi.
Passeggero Numero 14054 di Lorena Reci [Albania]
in Lingua Madre Duemilaquindici. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni Seb27).
La Giornata Mondiale per i Diritti Umani è una celebrazione sovranazionale che avviene in tutto il mondo, tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
La Dichiarazione dei Diritti Umani è un codice etico di importanza storica fondamentale: per la prima volta nella storia dell’umanità, infatti, veniva prodotto un documento che riguardava tutte le persone del mondo, senza distinzioni; per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo.