Le anticipazioni su “Vita immaginaria” La seconda conferenza stampa di SalTo24
Scritto da Segreteria il 26 Marzo 2024
Questo Salone è l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale.
È stata Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, ad aprire la seconda conferenza stampa di presentazione del programma che si è svolta oggi 26 aprile 2024 presso il cinema Ambrosio.
Vita immaginaria, infatti, è il titolo e il tema della XXXVI edizione, ispirato al romanzo omonimo di Natalia Ginzburg. Moltissimi sono gli incontri, eventi, spettacoli e approfondimenti che si succederanno al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio.
La parola è passata a Piero Crocenzi, Amministratore Delegato della società Salone Libro, per esporre le novità tecniche. Consistente è l’ampliamento della struttura che raggiunge i 137 mila metri quadrati e aggiunge 15 mila posti a sedere grazie all’Auditorium del Centro Congressi. «Negli ultimi anni il Salone ha subito un processo di crescita molto significativo per quanto riguarda la superficie sia coperta sia totale» ha sottolineato Crocenzi. Ecco quindi il nuovo padiglione temporaneo Bookstock dedicato ai giovani, la grande area esterna con il palco concerti, la pista e gli incontri alla Pinacoteca Agnelli.
Importante ricorrenza di quest’anno è il ventesimo compleanno del Salone OFF che continua nel suo l’obiettivo di creare occasioni di incontro nei quartieri della città, accogliendo autrici e autori in dialogo con lettrici e lettori, anche in spazi periferici e sempre tramite appuntamenti gratuiti.
Entrando nel vivo della programmazione, sette sono le sezioni di quest’edizione, ognuna dedicata a un tema specifico. I curatori e le curatrici sono intervenuti per esporre gli appuntamenti da loro ideati e anticipare gli ospiti con cui dialogheranno: Alessandro Piperno per il romanzo, Teresa Cremisi per l’editoria, Luciana Littizzetto per la leggerezza, Francesco Piccolo per il cinema, Francesco Costa per l’informazione, Erin Doom per il romance e Melania Mazzucco per l’arte.
Da non dimenticare anche Ilide Carmignani per la traduzione, che indaga un settore con autrici e autori spesso dimenticati.
È possibile consultare il Presskit per tutte le altre informazioni su Vita immaginaria, per conoscere i nomi delle scrittrici e degli scrittori che saranno presenti, gli appuntamenti, gli spettacoli, le conferenze e i percorsi di approfondimento. All’interno della cartella stampa anche il comunicato del Concorso Lingua Madre con la pubblicazione delle vincitrici della XIX edizione.
Nel finale Annalena Benini ha chiamato sul palco la redazione del Salone del Libro – Francesca Sforza, Igiaba Scego, Paola Peduzzi e Tiziana Triana – e ha concluso: «Con loro abbiamo lavorato soprattutto sul presente, sui conflitti e, nonostante tutto, sulle speranze per il futuro». Come omaggio è stato proiettato il video Le parole per dirlo che ritraeva come protagoniste le grandi autrici mondiali del passato che saranno raccontate al Salone di quest’anno: da Emily Dickinson a Carla Lonzi, da Ingeborg Bachmann a Fausta Cialente, da Nadejda Mandelstam a Alba de Cespedes e molte altre.
All’interno della grande proposta di eventi, non mancano gli incontri curati dal Concorso Lingua Madre con le autrici CLM nell’ambito degli spazi espositivi ma anche all’interno del programma Salone OFF e del progetto Voltapagina destinato alle carceri.
Foto di Elena Pineschi