Confine donna. Poesie e storie di emigrazione SaloneOFF22
Scritto da Segreteria il 23 Maggio 2022
Riflessioni sul tema dei confini geografici, linguistici, emozionali, a partire da una serie di resoconti autobiografici e opere di poete straniere che vivono o hanno vissuto in Italia. Di questo e molto altro si è parlato sabato 21 maggio alle ore 18 alla Libreria Trebisonda (Via S. Anselmo 22 – Torino) nell’incontro organizzato da Concorso letterario nazionale Lingua Madre e Vita Activa Nuova nell’ambito del SaloneOFF, per presentare Confine donna. Poesie e storie di emigrazione edito da Vita Activa Nuova.
Fra le scrittrici presenti con le loro opere nel volume, si trovano numerose autrici CLM quali Irina Turcanu, che è stata anche fra le relatrici dell’evento. Con lei Alexandra Zambà e Marijana Sutic insieme all’illustratrice Valeria Bianchi Mian in dialogo con Silvia Rosa, curatrice del volume, e Gabriella Musetti, direttrice editoriale di Vita Activa Nuova APS.
Come sottolinea la curatrice nell’introduzione del volume, l’antologia raccoglie e approfondisce i contributi apparsi sulla rivista digitale Poesia del nostro tempo, pubblicati a puntate dal 2017 al 2019. Ecco quindi attraversare il tema della migrazione con uno sguardo sessuato al femminile, a partire da una serie di interviste rivolte a poete straniere che vivono o hanno vissuto in Italia. A ogni intervista segue una selezione di poesie proposta dalle stesse autrici, per raccontare, questa volta in versi, l’esperienza del radicarsi in un nuovo paese, in bilico tra identità composite e lingue differenti.
Un articolato mosaico di storie d’espatrio al femminile, che sottolinea come alle difficoltà dei movimenti migratori – tra blocchi, ostacoli, barriere e limiti sempre più ardui da superare – si somma per le donne la fatica e la lotta per uscire da una situazione di subalternità che “le confina ai margini della storia, negli angoli periferici del potere, all’ombra delle disparità strutturali che ne segnano le sorti”.
Oltre a Irina Turcanu, molte altre autrici del Concorso Lingua Madre hanno portato la loro voce nelle pagine di questa intensa raccolta: Anna Belozorovitch, Vera Lúcia de Oliveira, Adriana Langtry, Barbara Pumhösel, Candelaria Romero ed Eva Taylor.
Il ritmo e la musicalità delle poesie trasmette tutta la complessità del percorso tracciato da ognuna, senza dimenticare la relazione tra idiomi e la lingua italiana. Una lingua, come è stato sottolineato durante l’incontro, usata e amata, ma al tempo stesso sfuggente.
L’incontro è stato animato dal vivace dialogo con il pubblico, cui hanno partecipato anche Luisa Ricaldone – parte della giuria e del Gruppo di studio CLM – e il poeta Giorgio Luzzi.
Senza filtri critici, così come nel volume, si è data quindi voce direttamente alle protagoniste della storia, mettendo in pratica un esercizio della memoria individuale e collettivo, che non dimentica di volgere lo sguardo indietro ma è “teso verso l’oltre, che inizia esattamente adesso”.
Ecco tutte le foto.