Mutamenti. Trasformazioni in transito e nuovi scenari SaloneOFF21
Scritto da Segreteria il 19 Ottobre 2021
Sabato 16 ottobre alle ore 10.00, presso l’Associazione Volerelaluna si è svolto Mutamenti. Trasformazioni in transito e nuovi scenari, il secondo incontro curato dal Concorso Lingua Madre nell’ambito del SaloneOFF 2021. Nel corso dell’evento sono stati presentati i volumi Fiabe dei mutamenti (Edizioni Bertoni) di Tiziana Colusso e Questo non è un libro sul COVID (Edizioni Le Mezzelane) di Maria Concetta Distefano, Caterina Pagliasso e Doriana Bruni, illustrati entrambi da Giuliana Milia. Le autrici del Concorso Lingua Madre Tiziana Colusso, Maria Concetta Distefano e Giuliana Milia hanno approfondito, insieme alle altre ospiti, i temi dei loro libri: due raccolte per sognare, immaginare mondi possibili e per crescere, tra storie, filastrocche, cronache e racconti.
Proponiamo di seguito un racconto dell’incontro, attraverso le parole delle stesse protagoniste.
Tiziana Colusso
Lo spazio di Volerelaluna – definito come “Laboratorio di cultura politica e di buone pratiche” – è uno di quei luoghi rari in cui convergono forze diverse, creando un concentrato di energia positiva. Ha l’aspetto rurale di un casale con pergola d’uva ed orto, un frammento di campagna in piena Torino, a via Trivero, nei pressi del Parco della Pellerina. Ci spiegano che è stato costruito, mattone su mattone, da cinque partigiani subito dopo la guerra. Per molti anni è poi diventato una piccola sede di quartiere del PCI, attualmente è del Centro Studi Gobetti, che l’ha affidata ad un gruppo di artisti ed attivisti culturali, in collaborazione con l’Officina Creativa di Pietro Perotti, che è “artista e maestro della gommapiuma” ma è stato anche per decenni protagonista delle lotte operaie torinesi.
In questo particolare contesto, tra i pupazzi morbidi e visionari del “Mondo Babonzo”, nel capannone che ospita il Museo delle Creature Immaginarie – nato da un progetto del disegnatore Altan, dello scrittore Stefano Benni e dello stesso Pietro Perotti – sono stati presentati, all’interno del programma SaloneOFF curato dal Concorso Lingua Madre, due libri che accumunano ben tre autrici CLM: Tiziana Colusso, con le sue Fiabe dei mutamenti (Bertoni editore), e Questo non è un libro sul COVID, dell’autrice del Concorso Maria Concetta Distefano insieme a Doriana Bruni e Caterina Pagliasso, entrambi illustrati dall’estro grafico e pittorico di Giuliana Milia.
Per l’intera mattinata, accolte dalle creature immaginarie, ironiche ma anche educative ed ecologiche del Mondo Babonzo, abbiamo parlato di “Mutamenti, trasformazioni in transito e nuovi scenari”, con discorsi rilassati che includevano le filosofie orientali e le circolari ministeriali sui “congiunti” nel periodo del lockdown, le strutture antropologiche dell’immaginario e le filastrocche semiserie di una nonna alle prese con il compito spinoso di spiegare il Covid ai bambini senza impaurirli né inibirli. Insomma una mattinata magnifica, in uno spazio che fa venire voglia di scrivere, disegnare, sognare e lottare. E non è poco.
Caterina Pagliasso
Presso la sede dell’associazione Volerelaluna, in uno scenario di luce e colori frutto della mostra dell’immaginario “Mondo Babonzo” e di uno spazio straordinario a due passi dal parco della Pellerina, abbiamo presentato il nostro volume Questo non è un libro sul Covid e il libro di fiabe Fiabe dei mutamenti, alla presenza di un pubblico pieno di calore e attenzione. Mi sono sentita in famiglia, tranquilla e disinvolta, di fronte a degli sconosciuti ma anche alle mie amiche che hanno condiviso con me questa avventura. Ascoltare la voce di Maria, Doriana e Giuliana, e questa volta anche di Tiziana, mi ha trasmesso la sensazione dell’importanza della parola scritta creativa come mezzo per raggiungere il cuore delle persone. C’è un gran bisogno di fantasia, leggerezza, riflessione, passione, e scrivere risponde alle aspettative di tanti, adulti e bambini. La fiaba, l’apologo, la filastrocca, il racconto fantastico, il racconto umoristico sono grimaldelli di un potente linguaggio, che entra in punta di piedi nelle menti e le invita alla riflessione, sollecitandole a cercare il proprio spazio e il proprio senso nel mondo. Alla fine della mattinata ci siamo riuniti tutti davanti a un bicchiere di Barbera e a uno splendido pane Carasau, tra chiacchiere e risate, scambio di momenti di vita e conoscenza reciproca, promesse di non perdersi di vista.
Maria Concetta Distefano
Un luogo incantato perfetta cornice per il libro Fiabe dei mutamenti di Tiziana Colusso. Tiziana ci ha illustrato le sue fiabe insolite, figlie di archetipi ancestrali che poco hanno a che fare con l’ordinario e tanto con il mondo interiore proprio di ogni essere vivente. Ha sottolineato l’arroganza di certa mentalità che vorrebbe il mondo occidentale al centro di ogni possibile sentire in contrapposizione con le filosofie orientali da lei citate, parlando al contempo di migrazioni e mutazioni. Il pubblico è stato partecipe e sono scaturite belle discussioni conversazioni sui temi affrontati anche dall’altro libro presentato, Questo non è un libro sul COVID. In questo frangente è nata un’appassionata discussione sugli anglismi che hanno colonizzato la nostra lingua. Non si esclude di scrivere un saggio semiserio sull’argomento tutte quante assieme con disegni di Giuliana Milia che ha illustrato entrambi i libri presentati oggi. Come dire che le alleanze creano sinergie e fantasie. Questa idea di scrivere un saggio semiserio è venuta dal pubblico presente ed è stato un momento bellissimo.
Giuliana Milia
L’atto scansa la forza, spirale e non vortice, agire che non è azione, un salto ma, in lungo, per tutti gli orizzonti. Stato in luogo e non evento ma, vento, brezza, respiro. Laddove l’orecchio attento è in ascolto, l’occhio si posa e spalanca avido. Datemene ancora! Ho sete di acqua di fonte!
A questo link gli scatti dall’incontro curate dall’Associazione Volerelaluna.
Di seguito tutte le foto.