Narrare quello che molti e molte non sanno Rahma Nur al Festival delle Migrazioni – In Movimento
Scritto da Segreteria il 24 Giugno 2024
In occasione del Festival delle Migrazioni – In Movimento, organizzato da Refugees Welcome Italia-Venezia per dare voce alle persone con background migratorio e svoltosi tra Mestre e Venezia dal 21 al 23 giugno, l’autrice Rahma Nur ha presentato Il figlio de sole e della tempesta insieme a Leidy Pineda Gil, formatrice, attivista antirazzista e femminista decoloniale, e Andreína Colón Savino, editrice e fondatrice di Oso Melero Edizioni.
Durante l’incontro, che ha avuto luogo sabato 22 giugno al M9 Museum – come si legge nel comunicato di Oso Melero Edizioni – le relatrici hanno parlato di migrazione e accoglienza partendo dalla storia di Hassan, il protagonista del racconto, e hanno riflettuto sulla identità dell’Italia di oggi, sulle tracce del colonialismo italiano e sull’importanza di proporre nuove narrazioni al mondo dell’infanzia per poter contrastare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone razzializzate e con background migrante.
Il figlio del sole e della tempesta, illustrato da Nadia Romero Marchesini, rispecchia la storia recente della migrazione africana, dei migranti che in Somalia vengono chiamati “titanic”, in riferimento al viaggio per raggiungere l’Europa che comprende tantissime difficoltà e rischi, come affondare, morire per schiacciamento o soffocamento, andare in carcere, perdere tutti i soldi investiti ed essere rimpatriato, ma rispecchia anche l’identità di un popolo, attraverso le illustrazioni, i riferimenti culturali e il linguaggio.
Alla presentazione hanno partecipato anche l’esperto in arte tradizionale africana e spiritualità dell’Africa occidentale e della diaspora africana nelle Americhe Simão Amista e l’attivista politico maliano e autore Soumaila Diawara, entrambi ospiti del dialogo di apertura del Festival, svolto il giorno precedente a Campo Santa Margherita.