Pollo alla danese e altre visioni

Si intitola  Pollo alla danese e altre visioni (ed. De Ferrari) il nuovo libro di Luisa Felletti, finalista della IV edizione del Concorso Lingua Madre con il racconto Good Luck.
Nove racconti scaturiti da riflessioni in cui ritrovarsi come specchio dell’anima. Storie di donne di terre straniere si alternano a piccoli momenti quotidiani con finali a sorpresa; squarci di problematiche sociali, come l’integrazione degli immigrati o il personale precario della scuola, narrati da angolazioni non scontate. Alcuni hanno un riferimento esplicito al cinema, altri ricostruiscono con brevi tratti la vicenda umana complessa di comprimari col sogno da protagonisti, indagano oltre le apparenze di caratteristiche somatiche o tic nervosi, trasformano aneddoti vissuti con apparente distacco in piccole storie esemplari. Ecco dunque la storia di Ida, e di come gli alberi siano sempre stati amici e testimoni muti della sua lunga e travagliata vita. E i ladro gentiluomo con il sogno di fare l’attore, che solo in carcere riuscirà a coronare. O Tosca, sinuosa e volubile creatura, che conosce bene l’arte di farsi benvolere da tutti.
Quasi come episodi di un film, Luisa Felletti usa la penna per costruire cammei che si stagliano in un affresco più ampio, quello della commedia della vita, rappresentata con ironia lieve e momenti di intensa partecipazione.