Patrycja Holuk ospite al 41TFF L’inaugurazione e il programma del festival
Scritto da Segreteria il 26 Novembre 2023
È in corso la 41ª edizione del Torino Film Festival in cui partecipa come ospite Patrycja Holuk per aver vinto il Premio Speciale TFF alla XVIII edizione del Concorso Lingua Madre.
Il suo racconto Le crociate è stato scelto per essere quello maggiormente adatto alla trasposizione in sceneggiatura cinematografica ed è pubblicato, insieme agli altri selezionati, nell’antologia Lingua Madre Duemilaventitré. Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizioni SEB27).
Dal 24 novembre sino al 2 dicembre proiezioni, ospiti, incontri aperti al pubblico invadono Torino con un programma ricchissimo che si compone di oltre 180 film. La sgargiante locandina firmata da Ugo Nespolo è dedicata a John Wayne e con lui all’epopea western riportando la celebre frase di Jean-Luc Godard: “Come posso io odiare John Wayne e poi amarlo teneramente quando prende improvvisamente in braccio Natalie Wood negli ultimi minuti di Sentieri Selvaggi?”. E non a caso il video di presentazione del festival è un’altrettanto coloratissima e divertente trasposizione della città nel “lontano Ovest”, tra cowboy, cavalli e paesaggi ben noti agli amanti del genere, senza dimenticare canyon e Monument Valley.
Ad aprire il festival la grande serata inaugurale alla Reggia di Venaria con la madrina Catrinel Marlon, che ha dedicato la serata alla vita breve ma ricca di una giovane scienziata e artista: Giulia Cecchettin, recentemente uccisa dall’ex fidanzato.
Come è stato ricordato dal direttore Steve Della Casa: «Il Torino Film Festival nasce nel 1982 come Festival Internazionale Cinema Giovani. Fin dall’inizio si contraddistingue per l’attenzione alle nuove forme e tendenze del cinema sostenendo le produzioni indipendenti, le opere prime e seconde, i documentari e la sperimentazione, ma anche portando avanti il lavoro di ricerca sulla storia del cinema. Ciò che rende unico il Torino Film Festival è la sua attenzione per la diversità, la collaborazione e l’innovazione, che attirano una comunità appassionata di autori e di cinefili accomunati dalla volontà di celebrare il potere del cinema di unirci e ispirarci». Con lui anche Domenico De Gaetano ed Enzo Ghigo, rispettivamente direttore e presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
La serata, in diretta anche su Rai Radio 3 per il programma Hollywood Party, ha visto l’ospite d’onore Pupi Avati dialogare sul palco con Micaela Ramazzotti, Neri Marcorè, Antonio Avati, Lodo Guenzi, Claudio De Pasqualis e Alberto Anile per raccontare i tanti aneddoti collezionati durante la sua lunga carriera e il suo rapporto con personalità del mondo del cinema e dello spettacolo, che con lui hanno condiviso momenti importanti del loro percorso umano e artistico. Al grande regista è stato quindi assegnato il Premio alla carriera da Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura.
In collaborazione con Club Silencio, la serata è poi proseguita con il rinfresco nella suggestiva Galleria di Diana, accompagnata dalla selezione musicale cinematic beat and groovy di Gambo, storico dj torinese fondatore di TUM e ideatore e direttore artistico del festival internazionale Jazz is Dead.
Di seguito alcune immagini della serata.