Lingua Madre Duemilanove: l'intervento di Ernesto Ferrero

Riportiamo il saluto di Ernesto Ferrero, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, per la presentazione del volume di Lingua Madre Duemilanove – Racconti di donne straniere in Italia.

Gentili Amiche, cari Amici,
mi spiace non poter essere con voi questa sera, ma approfitto del fatto di partecipare al convegno che si tiene su Primo Levi a New York per ricordare un’immagine che gli era cara: quella dell’ibrido. L’ibrido come motore stesso della vita, come ricchezza da esplorare, apertura combinatoria, potenzialità vincente, ricorre con frequenza nelle sue pagine.
La storia delle civiltà umane è una storia di incroci, di incontri, di innesti. I racconti dell’edizione 2009 del Concorso Lingua Madre dimostrano ancora una volta come nella scrittura  sia il luogo privilegiato dell’incontro tra esperienze diverse, un’occasione speciale di conoscenza reciproca. Così le donne che ci portano in dono i loro racconti non sono più straniere. Arricchendo il nostro modo di vedere e di capire, rendendoci partecipi della loro avventura che è poi la nostra, sono diventate compagne di viaggio.
Il più cordiale saluto da
Ernesto Ferrero