Percorsi di lettura e confronto Torino che legge 2024
Scritto da Segreteria il 08 Maggio 2024
Il 23 aprile 2024 si è svolto Torino che legge, iniziativa che vede da sempre il Concorso Lingua Madre tra i partner dell’iniziativa. Giunto alla sua VIII edizione, si tratta di un progetto della Città di Torino e del Forum del Libro, in collaborazione con il Club UNESCO.
Gli eventi proposti per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore e condividere la passione per la lettura sono stati tantissimi: dal centro alle periferie di Torino, nelle scuole, negli spazi pubblici e privati, nelle librerie. Tra questi non sono mancate le letture in istituti torinesi a partire dalle antologie Lingua Madre (Edizioni SEB27).
Sensibilità e coraggio: esperienze comuni di donne con appartenenze multiple
Questo il titolo dell’incontro all’IC Bobbio Novaro di Torino di cui la docente Paola Marchi ha scritto il seguente resoconto:
Tra le tante testimonianze proposte dagli allievi di scrittrici, filosofe, letterate ma anche donne comuni – di ieri e di oggi – in occasione del 23 aprile, anche le voci delle autrici del Concorso Lingua Madre hanno preso corpo grazie alle/gli alunne/i della classe 3F – Carlotta, Shezade, Ambra e Ayoub – guidati dalla loro docente di lettere Patrizia Peluso.
Dopo attenti dibattiti e analisi dei testi svolti in classe, hanno saputo restituire al pubblico di coetanei/e la sapienza e la potenza della genealogia femminile che non conosce confini ed è risorsa per le donne e per il mondo. Così come racconta l’autrice CLM Mihindukulasuriya Mahathelge Chiara Dias in Vivo sospesa a un filo nell’antologia Lingua Madre Duemilaventitré. Racconti di donne non più straniere in Italia (Edizioni SEB27). Le sue parole hanno saputo emozionare ma anche rendere visibili le mille reti che le donne sanno tessere con l’altro/a, grazie alla forza e alla ricchezza di saperi ed esperienze che esse tramandano di generazione in generazione, di cultura in cultura, di lingua in lingua, di vita in vite. L’iniziativa ha coinvolto anche diverse altre classi dell’istituto, sia della scuola primaria sia della secondaria, ed è stata organizzata e coordinata dalla docente Maddalena Caputo. Una mattinata all’insegna della scrittura, dei libri e della narrazione al femminile, per parlare con le/i più giovani di diritti, differenza, stereotipi e identità.
Genealogie narrative. L’esperienza dell’altra
Presso l’IIS Russell-Moro-Guarini di Torino, questo incontro è stato realizzato grazie alla docente Leonella Pocaterra nella classe 2E.
Quest’anno ci siamo concentrati sulla lettura di alcuni racconti dell’ultima antologia Lingua Madre, motivati dalla partecipazione di alcune alunne del nostro istituto al concorso.
Ha esordito Colette, leggendo In bilico tra due culture: è il racconto di Diara Diop, selezionato appunto per l’edizione XVIII. La nostra è una classe multietnica e molti di noi hanno riconosciuto nelle parole di Diara quello che è anche il nostro vissuto.
Poi è stata la volta di Aurora e della prof.: insieme hanno letto il racconto di Ibtissam, sempre della nostra scuola; un testo condiviso e frutto della scrittura di un lavoro tra compagne di classe. Quando Ibtissam lo ha scritto aveva bisogno che loro le regalassero quei termini italiani che lei non conosceva ancora, essendo arrivata da poco nel nostro paese.
La prof. ha provato a coinvolgere anche i ragazzi maschi: il tentativo non ha avuto un grande successo ma c’è stato chi si è emozionato, comunque. Alla fine la lettura è stata quindi portata avanti dall’insegnante.
I miei ricordi in un racconto ci ha permesso di capire quanto possa essere forte il legame con la nostra terra d’origine, anche quando si è stati costretti ad abbandonarla, anche se lì si sono vissute esperienze drammatiche.
Linguaggi, migrazioni, nuovi percorsi e rappresentazioni
Questo ultimo incontro è stato curato in collaborazione con la Società Italiana delle Letterate grazie a Cristina Bracchi – socia SIL, nonché docente del Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino – che ha scelto diversi brani da proporre alla classe 4H. Allieve e allievi hanno quindi dialogato, partendo dalle proprie esperienze, attraverso le pagine delle antologie Lingua Madre. Un confronto aperto e vivace che ha messo a tema il senso umano e civile delle genealogie narrative rivelate dalle letture.