Le donne leggono le donne Salone Internazionale del Libro 2011
Scritto da Segreteria il 12 Maggio 2011
Lingua, intreccio, relazione, politica: queste le parole chiave del primo appuntamento del Concorso Lingua Madre al Salone 2011, tenutosi giovedì 12 maggio al Lingotto Oval. All’incontro, moderato da Daniela Finocchi, hanno partecipato Luisa Ricaldone, docente di letteratura italiana contemporanea dell’Università di Torino – curatrice, insieme con Aida Ribero, del volume Il simbolico in gioco. Letture situate di scrittrici del ‘900 (Padova, il Poligrafo 2011) – e Cristina Bracchi della Società Italiana delle Letterate, curatrice di Poetiche politiche. Narrative, storie e studi delle donne (Padova, Il Poligrafo 2011). A partire dai racconti del Concorso si è dunque discusso il rapporto che, attraverso il testo, le donne migranti intessono tra loro e con noi, lettori/ici e critiche/i. Attraverso la lettura – come afferma Ricaldone – ricreiamo noi stesse; dal confronto con il testo deriviamo arricchimento, ne usciamo trasformate. Così la letteratura si fa politica. Leggere e scrivere per cambiare il mondo diviene il legame possibile tra la didattica e i desideri, la cittadinanza, la democrazia, le professioni, tra cui il giornalismo, l’insegnamento, la politica istituzionale. Lo dimostra – spiega Cristina Bracchi – la finalità del premio nazionale Lingua Madre: dar voce all’altra per imparare a vivere nelle differenze, nell’orizzonte del multiculturalismo e della valorizzazione dell’esperienza e della soggettività femminile.
Il Concorso Lingua Madre torna all’Oval domani, venerdì 13 maggio alle ore 13.00 con l’incontro Lingua madre, lingua universale.
Le foto realizzate da Serena Blasi e Gabriele Mariotti.