I libri pubblicati dalle autrici

Migrazione tra il desiderio e la paura della casa Gül Ince Beqo racconta le donne migranti turche

Scritto da Segreteria il 29 Gennaio 2021

L’autrice CLM Gül Ince Beqo, vincitrice della VIII edizione del Concorso e ricercatrice presso l’Università degli Studi di Bari, ha pubblicato il suo recente studio dedicato al ruolo e alle aspettative di genere nel contesto migratorio, focalizzandosi sulle famiglie migranti che dalla Turchia giungono in Italia.

Ince Beqo nasce a Karabük, in Turchia, dove studia Sociologia e consegue un Master in Cinema. Nel 2007 si trasferisce in Italia e si laurea in Letteratura Spagnola-Inglese. Negli anni ha continuato il suo percorso di ricerca e studi, collaborato e pubblicato articoli con giornali e riviste, sia italiane sia turche.

Nelle sue opere, l’autrice riesce a schiudere uno spaccato di vita quotidiana sospesa tra la sua patria, la Turchia, e l’Italia dove le sue personagge si preparano ad andare a vivere. Con una suggestiva capacità di sintesi, Ince Beqo riesce a far brillare il dipanarsi degli eventi, scandendo l’esperienza e i vuoti emotivi attraverso una prosa intensa e incisiva.

Un approccio che emerge anche nei suoi studi nei quali, a partire da diverse interviste svolte con famiglie turche migrate in Italia, analizza e riflette sul ruolo e le aspettative di genere nel fenomeno della migrazione, specialmente quella femminile. Come si legge sul sito dell’editore Franco Angeli – con cui Ince Beqo ha pubblicato la sua ricerca sulla rivista Mondi Migranti 1/2020 – da queste interviste emerge come le tradizionali relazioni familiari di genere determinano particolarmente la fase della pre-migrazione: la decisione su quando muoversi, chi debba migrare e quanto a lungo rimanere all’estero sono scelte determinate il più delle volte dagli uomini. I rapporti e le aspettative di genere cambiano però nel contesto migratorio. Lontano dai legami delle famiglie allargate, soprattutto da quella del marito, osserva l’autrice, l’esperienza migratoria delle donne sembra offrire loro maggiori possibilità di essere prese in considerazione dal marito nelle decisioni familiari.

Una scoperta interessante è stata per Gül Ince Beqo come la parola “trasformazione”, nell’ambito delle relazioni familiari nel contesto migratorio, abbia quasi sempre avuto una connotazione negativa per gli uomini mentre le donne spesso le attribuivano una connotazione positiva. Questa ricerca indica che i legami con il paese di origine hanno impatti diversi sui piani futuri di uomini e donne. Per molte donne, i legami con la propria terra natia fanno riferimento a una famiglia estesa e alla sua interferenza nel matrimonio, legami che quindi possono essere dannosi per il rapporto coniugale. D’altra parte, per gli uomini, i legami possono corrispondere alla pressione sociale della comunità locale per coloro che ritornano senza reddito o risparmi.

Pertanto, donne e uomini producono strategie diverse per tornare: mentre gli uomini non vedono l’ora di avere abbastanza soldi per tornare a casa loro in Turchia, le donne cercano di sentirsi (e far sentire la propria famiglia) a casa in Italia.

La ricerca di Gül Ince Baqo “Migrazione tra il desiderio e la paura della casa: le esperienze delle donne migranti  dalla Turchia all’Italia” è stata pubblicata nella rivista Mondi Migranti 1/2020, editore Franco Angeli.

Qui è possibile consultare la versione inglese della ricerca, dal titolo “Women in here, women in there: Changing Roles and Lives of Women Migranti from Turkey in Italy.