Premio Umberto Agnelli 2025 a Fabiola Palmeri All’autrice CLM il riconoscimento della Fondazione Italia Giappone
Scritto da Segreteria il 26 Maggio 2025
Lo scorso 13 maggio, a conclusione dei lavori della XXXIV Assemblea dell’Italy Japan Business Group, svoltisi a Roma alla presenza dei Ministri degli Esteri Antonio Tajani e delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Presidente della Fondazione Italia Giappone, Ambasciatore Umberto Vattani, ha consegnato alla scrittrice e autrice CLM Fabiola Palmeri il premio Umberto Agnelli per il giornalismo.
Nella splendida cornice rinascimentale del Chiostro del Bramante, Vattani nel suo intervento ha sottolineato come i rapporti diplomatici tra Italia e Giappone siano eccellenti, ma ancora più profonde siano le relazioni tra i due popoli. Gli italiani ammirano e vivono la millenaria cultura del Sol Levante e i nipponici considerano l’arte italiana tra le più affascinanti.
Nel suo indirizzo di ringraziamento Fabiola Palmeri ha ricordato che nel 2025 ricorre il quarantesimo anniversario del suo primo viaggio in Giappone. Da allora il suo entusiasmo per il mondo nipponico non si è mai attenuato, come dimostrano i libri e gli articoli che ha scritto sui più vari argomenti. «I rapporti economici e industriali tra i due Paesi non sono il mio campo – ha detto – ma posso certamente affermare che la cultura ci unisce e rende più agevoli tutte le possibili collaborazioni».
Questo riconoscimento, organizzato dalla Fondazione Italia Giappone, è stato istituito nel 1992 per volontà di Umberto Agnelli (1934-2004), per dare un segno di particolare apprezzamento a professionisti italiani e giapponesi della carta stampata, del mondo dell’informazione e della divulgazione che operano nel diffondere e approfondire la conoscenza dei due Paesi.
Fabiola Palmeri, che ha ricevuto il riconoscimento per il contributo teso ad approfondire ed ampliare la comprensione tra Italia e Giappone, è Giornalista professionista, OdG del Piemonte. Conduttrice radiofonica, autrice e scrittrice, nonché autrice CLM. Ha iniziato collaborando per La Stampa e l’inserto Tuttolibri con articoli di attualità, cultura e spettacolo. Ha lavorato per la redazione di Radio Japan della NHK (sede di Tokyo) dal 1988 al 1999, come newscaster, redattrice per i G.R. e i programmi della sezione in lingua italiana del servizio radiofonico per l’estero. Dalla capitale giapponese ha inviato corrispondenze per La Stampa. Rientrata in Italia, ha scritto sedici anni per Repubblica redazione Torino, con vari contributi per l’edizione nazionale. Attualmente scrive per Il Fatto Quotidiano sia cartaceo sia online, nella rubrica Lettera da Tōkyō. Suoi articoli sono stati pubblicati sui principali settimanali italiani, fra cui Il Venerdì di Repubblica, D, Elle e varie riviste nazionali con testi di attualità e cultura. Ha curato nel 2017 la mostra Y Kimono Now al Filatoio di Caraglio (CN), allestendo le stanze del Palazzo con la collezione di kimono, haori e obi della studiosa e collezionista Nancy Martin Stetson, scrivendo i testi del percorso espositivo e per il catalogo della mostra. Suoi saggi sono presenti in cataloghi di mostre organizzate dall’Associazione Yoshin Ryu tra cui: Ningyō, e Bushi (Palazzo Barolo e Mao, Torino). Conduce gruppi di lettura (presso Mao, Circolo dei Lettori di Torino, e online), recensisce nuovi testi in italiano di autori e autrici giapponesi, cura la serie di webinar pop-culturali per la Fondazione Italia Giappone. È da due anni responsabile dell’organizzazione giuria, contatti con editori, autori/autrici e traduttori/traduttrici del Premio Letterario Tōkyō-Roma. Parole in Transito.
Tra i suoi libri: Fiabe del Sole più a Est (Effatà), Come un sushi fuor d’acqua (La Corte Editore), Miti e Leggende Giapponesi (La Nuova Frontiera), A ogni gatto il suo autore. Gatti e scrittori del Giappone Contemporaneo (Lindau).