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Il Salone che verrà Presentazione del progetto editoriale 2024-2026

Scritto da Segreteria il 05 Ottobre 2023

«Sono cresciuta in un giornale e lì ho imparato a osservare il mondo», così ha esordito Annalena Benini alla conferenza stampa di presentazione del progetto editoriale per il prossimo triennio del Salone Internazionale del Libro di Torino. E infatti il Salone che verrà, sotto la sua direzione, si ispira proprio alla costruzione di un quotidiano, di una rivista d’approfondimento con tante sezioni tematiche diverse, sette per la precisione, e altrettante curatrici e curatori.

Questa la squadra presentata con altrettante immagini (da sottolineare quella scelta per illustrare l’informazione con una fila di donne intente a leggere ognuna un quotidiano): Editoria affidata a Teresa Cremisi, presidente di Adelphi; Arte curata dalla scrittrice Melania Mazzucco; Romanzo alla guida dello scrittore e critico letterario Alessandro Piperno; Romance con Erin Doom, pseudonimo della maggiore esponente del genere in Italia; Leggerezza seguita da Luciana Littizzetto, comica e conduttrice; Informazione curata da Francesco Costa, giornalista e vicedirettore de Il Post; Cinema condotta da Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo.

Per coordinare il tutto anche una redazione, di sole donne: due giornaliste Paola Peduzzi, Il Foglio, e Francesca Sforza, Specchio-La Stampa; la scrittrice Igiaba Scego; la direttrice editoriale di Fandango Tiziana Triana.

Segue una squadra di collaboratori tecnici: Ilide Carmignani, per l’area traduzione; Lorenzo Fazzini, per i rapporti con l’editoria religiosa; Giusi Marchetta, Eros Miari e Andrea Falcone, per l’area ragazzi e scuole; Sara Speciani, per l’area professionale e Federico Vergari, per l’area sport e fumetto.

«L’obiettivo è quello di offrire stimoli continui al racconto del presente, attraverso punti di vista diversi e vitali» è stato detto, indagando trasformazioni, linguaggi, avventure, scritture, suggestioni che hanno cambiato o possono cambiare gli sguardi, senza trascurare fallimenti e criticità nei diversi ambiti.

A introdurre la presentazione e sottolineare la volontà di assicurare una conduzione «libera e indipendente» del Salone – così come deve essere la cultura – Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro insieme ad Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori.

La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.

Non sono mancate alcune anticipazioni su Salto24, come la decisione di accogliere una “Lingua Ospite” per poter approfondire nelle cinque giornate di manifestazione la produzione letteraria e culturale di una lingua, che per il prossimo anno sarà il tedesco.

Svelato anche il volume scelto per la quarta edizione di Un libro tante scuole, il progetto di lettura condivisa che riunisce, attorno a un grande classico, le e gli studenti di tutta Italia consegnando loro 6000 copie gratuite: Cime tempestose di Emily Brontë.

Appuntamento quindi dal 9 al 13 maggio 2024 a Lingotto Fiere per la XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, con ancora tante novità e un ricchissimo programma che vedrà anche gli appuntamenti e la premiazione del XIX Concorso letterario nazionale Lingua Madre!