Cibi, tradizioni, saperi delle donne Salone del Gusto 2016
Scritto da Segreteria il 23 Settembre 2016
“Chisonoqualèilmiopostonelmondocercareritrovarsiperdersiriflessirespira.
Spesso, in balìa dei tumulti che le sconvolgevano la mente, Ayue tratteneva il respiro, come in apnea. In perenne attesa che qualcuno arrivasse a risolvere il groviglio delle sue emozioni”.
E il groviglio delle sue emozioni – ha rivelato Luisa Zhou, vincitrice del Premio Speciale Slow Food-Terra Madre dell’edizione 2016 del CLM – riguarda questa lotta continua, questa sfida di conoscere la propria identità.
Con queste parole e attraverso la lettura del suo racconto Luisa ha aperto l’incontro – in dialogo con Daniela Finocchi – Parlare di cibo parlare di donne, tenutosi ieri presso la Biblioteca Ginzburg/Lombroso 16 nell’ambito di Terra Madre/Salone Internazionale del Gusto di Torino 2016.
Anche per Luisa il cibo è un forte veicolo identitario, culturale e affettivo, lei che è una ragazza di “seconda generazione” nata da genitori originari di un piccolo villaggio della Cina meridionale e cresciuta in Italia, i cui ricordi d’infanzia sono fortemente legati a un ristorante.
Il pubblico, rapito dalla storia e dalle riflessioni dell’autrice, è stato coinvolto in seguito in una dimostrazione pratica di preparazione di un piatto tipico della cultura orientale – il Kimbap – grazie alla partecipazione di Kim Jin Soon, cuoca sudcoreana, a confronto con la giornalista e nipponista Fabiola Palmeri, entrambe autrici del Concorso. Durante la conversazione sono emerse tradizioni, aneddoti, curiosità legate al piatto e alla cultura d’origine di Jin Soon, rese ancora più avvincenti dagli approfondimenti di Fabiola Palmeri sull’arte del sushi e sulle differenze tra Giappone e Corea nei modi e le occasioni in cui si consuma la pietanza.
Ad anticipare l’appuntamento, un pranzo italo-romeno organizzato presso i locali dell’ERIA, in San Salvario, con piatti preparati magistralmente dall’Associazione chi rom e…chi no , il cui progetto – La Kumpania – nato nel 2010 a Scampia, è stato ideato per incidere positivamente sulle difficoltà di accesso al lavoro in particolare delle donne e promuovere percorsi pedagogico-interculturali che sul piano della in/formazione possano diffondere attraverso concrete esperienze una cultura che valorizza le differenze e le minoranze.
Dal 2013 La Kumpania è un’impresa sociale che opera nel campo della gastronomia multiculturale con un gruppo di dieci donne rom e italiane in un percorso di contaminazione gastronomica e culturale, con sede a Scampia nello spazio CHIKÙ.
Guarda le foto di Giulia Martina